Una fila di lampade per rappresentare la vittoria del bene sul male e della luce sull’oscurità, tutto riassunto in una parola: “Diwalii”. Il 27 ottobre, in una Trafalgar Square piena in ogni angolo, profumatissima e colorata come mai, si è svolto il “Diwalii Festival 2013”, il “festival delle luci” celebrato dalle comunità Hindu, Sikh e Jain di tutto il mondo tra metà ottobre e metà novembre. Ognuna di queste comunità attribuisce un significato particolare al festival, ma quello che le accomuna è proprio il significato della luce, la forza della positività e dell’unione dei popoli sotto una figura (in tutti e tre I casi rappresentata da un lord) che vince il male e ridona la speranza.
Londra è una delle città europee che raccolgono la più alta varietà di nazionalità diverse e quella indiana è una parte significativa. L’evento di ieri ha permesso di riunire sotto un solo nome migliaia di persone che hanno seguito le coreografie dei più abili gruppi contemporanei di danze indiane e hanno gustato la loro cucina in un’ambientazione del tutto insolita: la cosa particolare è che si sentiva, oltre alla musica, il profumo dell’India, più vicino di quanto si potesse pensare.
Per maggiori e interessanti informazioni visitate il sito www.diwaliinlondon.com.
Profilo dell'autore
- Marta ha collaborato con varie agenzie di stampa e con Frontiere News. Si è laureata in Scienze della Comunicazione, Informazione e Marketing alla Lumsa di Roma e successivamente ha conseguito un master in Critica Giornalistica per Teatro, Cinema, Televisione e Musica all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica "Silvio d’Amico". Al momento si trova in Irlanda, dove lavora come team manager per Telus International.