Il 50,3 dei cittadini svizzeri ha detto sì al referendum che estende le quote di ingresso nel paese anche ai cittadini provenienti dalla Unione Europea. E’ questo il risultato del referendum intitolato “Contro l’immigrazione di massa” promosso dal partito di destra ed anti-europeista dell’Unione democratica di centro (Udc/Svp).
Nel 2012 la Svizzera aveva introdotto le quote per gli immigrati provenienti da 8 paesi dell’Europa centrale e orientale, decisione che aveva suscitato le critiche dell’Unione Europea con la quale la Svizzera ha firmato un trattato per la libera circolazione delle persone che ora dovrà essere rivisto. Secondo i dati definitivi, il “sì” ha vinto con soli 19.516 voti di differenza, ottenendo 1.463.954 voti contro 1.444.438 voti ottenuti dal “no”.
È stato bocciato, invece, un secondo referendum che chiedeva che l’interruzione di gravidanza e l’embrio-riduzione non fossero più coperte dall’assicurazione sanitaria di base. Secondo le proiezioni il 70% dei votanti ha respinto il testo.
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