Nei quartieri più poveri di Nairobi lo yoga sta avendo sempre più successo grazie al lavoro di Paige Elenson e del suo partner Baron Baptiste, due insegnanti statunitensi che hanno fondato nel 2007 l’organizzazione no-profit “Africa Yoga Project”.
Il loro obiettivo era ed è tuttora quello di creare opportunità di lavoro e di sostenere i giovani delle aree più disagiate della capitale africana. I due insegnanti di yoga hanno raccolto 10mila dollari per finanziare l’organizzazione e addestrare 40 istruttori locali. Ad oggi sono 72 le persone che lavorano insieme a loro, anche tra le scuole e le prigioni.
Una di queste istruttrici è Margaret Njeri, una giovane madre che prima di iniziare il programma era un’acrobata. Vivere come acrobata non era facile per lei e a volte era costretta a commettere piccoli crimini per sopravvivere. Ora viene pagata 100 dollari al mese per insegnare in cinque classi diverse ogni settimana, tra le carceri e le scuole. Nel restante tempo libero, Njeri insegna privatamente per arrotondare il salario. Grazie allo yoga è ora in grado di sostenere sé stessa e la figlia di un anno.
QUI tutta la fotogallery, realizzata da Transterra Media e pubblicata da al-Jazeera
Profilo dell'autore

- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Europa6 Febbraio 2025Albert Göring, il fratello di Hermann che sabotò il Terzo Reich
Centro e Sud America3 Febbraio 2025I disertori polacchi che liberarono Haiti dal dominio francese
Asia & Oceania22 Dicembre 2024Yasuke, il samurai africano che stupì il Giappone del XVI secolo
Europa22 Dicembre 2024Come i nazisti si appropriarono del nudismo socialista per veicolare il mito della razza ariana