Le torture dei militari italiani a Nassiriya

Feci e urine sui prigionieri, mutilazioni, elettricità ai genitali, waterboarding (simulazione di annegamento). Queste sarebbero le prassi che i nostri connazionali in divisa avrebbero portato avanti in Iraq (e non solo) durante le varie missioni di pace. Anzi, durante le “missioni di pace”. L’ultima puntata de Le Iene ha portato alla luce le testimonianze (una delle quali raccontata a viso scoperto) di un ex militare e di un “esecutore” – come vengono chiamati nell’ambiente i militari selezionati per interrogare i prigionieri sospettati di essere terroristi – i cui dettagli raccapriccianti squarciano il velo di omertà costruito sulla nostra presenza militare in ambiti internazionali.

QUI LE DUE TESTIMONIANZE VIDEO


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