Ci sono ancora fra i 25.000 ed i 30.000 civili, intrappolati all’interno del campo di Yarmouk, che sperimentano quotidianamente quella che può essere descritta solo come una delle peggiori tragedie umanitarie in Siria. Il campo è ora un simbolo di distruzione per la comunità palestinese
“Nel campo di Yarmouk, una volta il più grande campo palestinese in Siria, la lunga durata dell’assedio imposto dal luglio 2013 ha finora portato alla tragica morte di 154 persone a causa di fame, malnutrizione, mancanza di medicine e forniture mediche. Nonostante lo spostamento di migliaia di abitanti, ci sono ancora fra i 25.000 ed i 30.000 civili intrappolati all’interno del campo, che sperimentano quotidianamente quella che può essere descritta solo come una delle peggiori tragedie umanitarie in Siria. Il campo di Yarmouk è ora un simbolo di distruzione per la comunità palestinese”. Inizia così l’appello della Jafra Foundation – una delle principali ONG operanti a Yarmouk e negli altri campi dei rifugiati palestinesi in Siria – rivolto a organizzazioni, agenzie internazionali e individui singoli.
“Qualsiasi donazione”, continua l’appello, “di qualunque tipo, è benvenuta e fornirà assistenza, salvezza e sollievo ad una comunità che vive da troppo tempo in condizioni terribili. La vita di 30.000 persone nel campo di Yarmouk dipende dal vostro sostegno e dalla vostra azione”.
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