Dal 25 al 27 settembre, dislocato lungo tutto il centro storico dell’incantevole borgo medievale di Anagni (FR), si terrà il World in Town Intercultural Festival.
Promosso dall’APS Albatro e ideato e diretto da Michela Rosi, il festival ha come finalità principali quelli di tutelare, valorizzare e diffondere la diversità culturale in tutti i suoi aspetti.
Fiore all’occhiello della manifestazione sono gli stand gastronomici gestiti direttamente dalle comunità migranti del territorio locale. Un tuffo nelle cucine (e quindi nelle culture) albanese, romena, marocchina, somala, camerunense, spagnola e palestinese. Inoltre il Festival sarà caratterizzato da più appuntamenti dal grande valore artistico-culturale, dalle proiezioni di film agli incontri ed ai dibattiti, dalle mostre fotografiche e artistiche all’artigianato, dalla danza etnica alle sfilate in abiti tradizionali, dal teatro alla musica, e dal “Earth Market”, il mercato della terra, artigianato, prodotti tipici, vivaistica, abiti, associazionismo, e molto altro.
Frontiere partecipa al festival con due eventi:
– venerdì 25 settembre, alle 21, presso l’Auditorium comunale con la proiezione del documentario “Ce chiamano romani” di Monica Ranieri e Joshua Evangelista a proposito del rapporto tra calcio e diaspora etiope.
– sabato 26 settembre con la presentazione della mostra fotografica “Sinur” di Monica Ranieri, sulla vita sospesa dei curdo-siriani tra Kobane e Suruc. La mostra è realizzata con il contributo del CSOA Scurìa Foggia
Per tutte le info sul festival: https://www.facebook.com/
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