Anno: 2017

Il ‘negro’ nel cinema neorealista

Il ‘negro’ nel cinema neorealista

di Reginaldo Cerolini* L’osannato film di De Sica, dal sapore favoloso e di grande respiro, ha attratto la mia attenzione per una curiosa incidenza. Si tratta infatti di uno dei primi film del dopo guerra italiano ad avere tra i personaggi un negro. Più specificatamente tratta la tensione amorosa tra un negro americano ed una bianca italiana. La scena che li riguarda si articola in tre momenti chiave. L’arrivo del negro americano e della bianca italiana a Brambi nel momento di assegnamento delle baracche; la scena della festa in cui il loro reciproco interesse è evidente; la scena finale del film in…
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Trump e la guerra totale al giornalismo

Trump e la guerra totale al giornalismo

Nel suo discorso inaugurale e durante il suo incontro con i vertici della Cia, Donald Trump ha confermato la sua avversione alla stampa statunitense ('Ho una guerra in corso con i media'). Lo stesso ha fatto il suo portavoce Sean Spicer. La querelle va avanti dall'inizio (o forse da prima) della campagna elettorale del tycoon e l'ultima goccia è stata la pubblicazione delle foto aeree che mettono a confronto l'affluenza di folla tra il suo Inauguration Day e quello della cerimonia del giuramento di Barack Obama, otto anni fa. Vi proponiamo la traduzione in italiano della lettera aperta dell'American Press Corps, pubblicata dalla…
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Come sono cambiati i sentimenti americani verso i rifugiati

Come sono cambiati i sentimenti americani verso i rifugiati

Di Aliza Goldberg - Traduz. dall’inglese di Annamaria Bianco Siamo continuamente esposti alle loro immagini: sono lì, che si affollano sul bagnasciuga dopo lo sbarco, camminano in massa in una strada polverosa, dormono a gruppi in una tenda-riparo per rifugiati. Sono i profughi siriani, in fuga da una guerra civile che dura da cinque anni, ma le loro foto somigliano a quelle degli anni Settanta e Ottanta, quando erano i rifugiati vietnamiti a scappare da una guerra decennale. A settembre 2015, il presidente Barack Obama ha annunciato che gli Stati Uniti avrebbero accolto 10.000 rifugiati siriani in un anno. I…
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Azerbaigian, il paese dalla pace apparente

Azerbaigian, il paese dalla pace apparente

testo e foto di Federica Tammaro rrivare nella capitale dell'Azerbaigian, la scintillante e luminosa Baku, la Dubai del Caspio, può creare l'illusione di un Paese al passo con i tempi: palazzi avveniristici, fontane multicolori, giochi di luci, traffico composto da molti suv. Ma la realtà è in agguato appena ci si allontana dal centro città. Piccoli paesi poveri pur nella dignità, unica ferrovia, un servizio di autobus che termina dopo le 15, un parco d'auto sovietico di annata, e quella di tassista una delle professioni più diffuse per sopperire agli scarsi collegamenti. Taxi che partono solo quando con i pochi…
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Gli invisibili del centro Agorà di Catania

Gli invisibili del centro Agorà di Catania

di graziana solano Mentre il centro Agorà di Catania lavora per la promozione della salute della popolazione immigrata, nomade e senza fissa dimora, in città, gli alberi di limone costeggiano le strade trafficate e forse dovremmo chiederci più spesso che sapore abbia quell’isola per chi vi intravede una terra promessa. La responsabile della sede catanese dell'associazione "Penelope" si chiama Oriana e per anni ha svolto il Servizio Civile. “Penelope è un’associazione di volontariato interna al centro; io qui a Catania faccio l’operatrice insieme ad altri quattro”. Mi dice che Messina accoglie un’altra sede e che la mole di lavoro è…
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