Dopo le dichiarazioni poco gradevoli del noto cantante Povia, il quale in un post pubblicato sul suo profilo personale Facebook, affermava che con Cècile Kyenge come Ministro della Repubblica l’Italia sarebbe finita in mano ai cinesi, un altro attacco razzista si è verificato oggi in Toscana, sempre ai danni del neo Ministro per l’Integrazione. “Sparare al ministro Kyenge non ai CC” e “Ministro Kyenge fuori dai coglioni”, sono queste le scritte vergognose comparse stamani nella città di Pistoia. Episodio questo analogo a quanto accaduto proprio ieri mattina a Macerata, dove un cartellone con scritto “Kyenge torna in Congo” era stato appeso di fronte alla sede del Partito Democratico. In quest’ultimo caso, l’ignobile scritta era stata vendicata dai militanti di Forza Nuova, i quali hanno annunciato altre iniziative contro lo ius…
Cécile Kyenge Kashetu (Kambove, 28 agosto 1964) è stata nominata dal neo presidente del Consiglio Enrico Letta Ministro dell'Integrazione. Neodeputata nelle file del Pd, sposata e madre di due figlie, Kyenge è nata a Kambove nella Repubblica Democratica del Congo. Ha una laurea in medicina e chirurgia, specializzata in oculistica, esercita la professione di medico oculista. Dal settembre 2010 è portavoce nazionale della rete Primo Marzo per cui si occupa di promuovere i diritti dei migranti e i diritti umani. Attualmente è impegnata, collaborando con diversi enti ed associazioni, in campagne nazionali sui diritti di cittadinanza. Collabora con la rivista Combonifem e con Corriere Immigrazione. Ha promosso e coordinato il progetto AFIA per la formazione di medici specialisti in Congo in collaborazione con l'Università di Lubumbashi.
"Dovremmo fare i kamikaze giapponesi e ucciderne almeno venti di loro!" e "Basta far fuori loro, perché poi ammazzarsi non vale la pena". Ecco solo due dei messaggi comparsi ieri su Facebook non appena si è saputo dell’elezione tra le fila del PD di Cécile Kyenge Kashetu, oculista di origini congolesi (in Italia dal 1983) residente a Gaggio in Piano, e di Khalid Chaouki, giornalista e responsabile Nuovi Italiani del PD. A rendere ancora più grave la vicenda è il fatto che ad esprimere queste idee è anche un rappresentante politico, Francesco Bellentani, segretario leghista di Nonantola. A riportare la vicenda è stato il giornalista dell'Espresso, Daniele Sensi, che ha anche ribadito la totale estraneità di Radio Padania, come era stato inizialmente diffuso da alcuni giornali online. Ad essere al centro della vicenda è solo la…
Il quotidiano Libero titola "Kyenge esaudita: posto statale pure agli immigrati", ma la legge è di attuazione delle direttive EU, altrimenti avremmo subito una procedura di infrazione. Dal 4 settembre 2013 i lavoratori stranieri potranno essere assunti nella Pubblica Amministrazione (QUI i dettagli e i requisiti necessari); finora era necessaria la cittadinanza italiana. Ai titolisti di Libero la cosa non è andata evidentemente a genio e hanno quindi spremuto le meningi per comprimere in 7 parole un perfetto concentrato di populismo. "Kyenge esaudita: posto statale pure agli immigrati", peccato che la novità sia semplicemente la conseguenza della legge europea 2013 (con cui lo Stato Italiano recepisce direttive dell'Unione Europea tra cui, appunto, quella sull'apertura a immigrati e rifugiati nei concorsi per lavorare nella Pubblica Amministrazione). Ed è lo stesso articolo -…
Ennesima contestazione a sfondo razzista nei confronti del ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge. Durante un comizio in occasione della Festa del Pd a Cervia, ieri una persona non ancora identificata ha lanciato due banane verso il palco. La Kyenge, dal canto suo, ha risposto con ironia: "Con la gente che muore di fame e la crisi, sprecare cibo così è triste". Del resto a Cervia l'arrivo del ministro era stato preceduto da un'azione di Forza Nuova, che a piazza dei Salinari nella notte aveva esposto manichini macchiati sul petto di vernice color rosso sangue e accompagnati da cartelli e volantini con la scritta: "L'immigrazione uccide-No ius soli".