In anteprima esclusiva vi proponiamo un estratto del primo capitolo de Le api di ghiaccio di Frank Iodice. L’autore del libro è da poco rientrato da un viaggio in Uruguay dove ha vissuto per diversi mesi alla ricerca di dettagli e testimonianze per realizzare un saggio sulla felicità ispirato alla filosofia di vita del presidente José Mujica, a sua volta influenzata dalle tesi di Seneca e Erich Fromm. A Montevideo l’autore ha incontrato il presidente, protagonista della storia con il nome di Pancrazio Farabosc. Introduzione - «Lei è mai stato sposato Fontaine?». «Certo, una volta, anni fa. Ma non siamo qui per parlare di questo». Nel giorno del suo ottantaseiesimo compleanno, Pancrazio Farabosc scappa da una clinica per folli e s’imbarca clandestinamente sull’Angelica, una nave cargo diretta in Africa. Nessuno sa…
Cento bimbi siriani potrebbero trovare rifugio in Uruguay. Il presidente Jose Mujica ha offerto - almeno per un periodo iniziale - la dimora presidenziale per l'estate, una casa circondata da fiumi e pascoli. Gli ospiti sono bambini che hanno perso i genitori nel conflitto che da tre anni attanaglia la Siria. Mercoledì la commissione ONU per i rifugiati ha espresso gratitudine per quanto offerto dall'Uruguay. "Una goccia nell'oceano, ma ogni sforzo compiuto da qualsiasi paese è molto importante ed è il benvenuto", ha commentato Michelle Alfaro dell'UNHCR. La crisi umanitaria ha infatti raggiunto livelli esorbitanti: sono più di 2 milioni i rifugiati siriani e Giordania, Turchia e Libano non riescono certamente a prendersene cura in maniera esclusiva (hanno già accolto, rispettivamente, 600mila, 700mila e 1 milione di profughi) . L'UNHCR sta lavorando per riuscire…
Molti lo ricorderanno per il suo straordinario discorso sulla felicità e sulla vita tenuto al summit Rio+20, altri lo ricorderanno per aver ridotto il suo stipendio del 90% a circa 800€ mensili, destinando la restante parte (circa 8.000€) ai più bisognosi, pochi invece si ricorderanno della sua vita da guerrigliero e degli anni trascorsi in carcere. Non stiamo parlando di una persona qualunque ma bensì del Presidente dell’Uruguay, José Pepe Mujica, meglio conosciuto come il “Presidente Povero”. Dopo essere entrato nel cuore dei suoi cittadini per la sua semplice vita da contadino e per le sue scelte, Mujica, ritorna a far parlare di sé con una nuova iniziativa. Questa volta, il 78enne presidente uruguagio, ha deciso di intraprendere una particolare campagna anti-armi in tutto il territorio nazionale. Il progetto promosso…
"Sto bene con quella cifra. Devo starci bene, perché ci sono molti uruguaiani che vivono con molto meno". José Mujica, con i suoi 250mila pesos mensili (10.040 euro, di cui il 90% viene devoluto in beneficenza), è il presidente più povero del mondo. Arrestato quattro volte e in carcere per 15 anni a causa del suo ruolo di leader dei guerriglieri Tupamaro, Mujica è stato eletto nel 2009. Ha 77 anni e vive nella sua fattoria. La casa presidenziale, l'elegante Suarez y Reyes di Montevideo, l'ha messa a completa disposizione dei senzatetto. Niente auto blu per lui. O meglio: l'auto che utilizza, una vecchia Volkswagen, è blu per pura coincidenza. Odia le scorte e non ha conto in banca. Appassionato di giardinaggio e di agricoltura, vende i suoi prodotti in un mercatino popolare…
Il presidente uruguaiano Josè Mujica apre le porte della sua casa ai senza tetto. Dopo le ultime notizie, secondo le quali Mujica avrebbe rinunciato a gran parte del suo stipendio (rimanendo con 800 euro al mese) per aiutare i poveri, ora avvicinandosi il periodo invernale ha deciso di ospitare nella sua residenza ufficiale anche i clochard del Paese. Il capo di stato ha disposto che in caso di necessità, un’area del palazzo presidenziale Suarez y Reyes sia adibita per ospitare i senza fissa dimora. Josè Mujica è stato eletto nel marzo 2010 con il Movimento di Partecipazione Popolare, è stato in prigione quattro volte per essersi opposto al regime di Jorge Pacheco Areco. Dentro il carcere ha trascorso 15 anni della sua vita, ed ha ottenuto la libertà nel 1985…