Tre mesi e mezzo fa era tornato libero Yousef Nadarkhani, un pastore cristiano iraniano condannato a morte per apostasia, per essersi cioè convertito al cristianesimo. Lâuomo era stato assolto e la condanna revocata. Nadarkhani, 35 anni, che si trovava da 3 anni di carcere per reati dâopinione e perchĂŠ accusato di aver tentato di convertire musulmani, lâ8 settembre scorso era stato rilasciato su cauzione. Alcuni funzionari di governo di Teheran, negando lâaccusa di apostasia, avevano giustificato la condanna per presunti crimini violenti come stupri ed estorsioni, accuse che però non hanno mai trovato riscontri. Amnesty International insieme ai legali del pastore, hanno rivelato come a Nadarkhani fosse stato promesso un trattamento favorevole nel caso in cui avesse deciso di tornare alla fede islamica. Purtroppo il pastore è stato riportato in carcere il 25…
Shaid Abedini è un pastore irano-americano. Dallo scorso settembre è in arresto, sconta la pena nel carcere di Evin, a Teheran, dove diventa vittima di abusi e violenze, subendo torture e minacce di morte. Il suo crimine? Difficile dirlo, non vâè chiarezza sui capi dâimputazione a suo carico, ma è ragionevole pensare che lâuomo sia accusato di apostasia. Di lui si sa solamente che, divenuto pastore nel 2008 a seguito della conversione al cristianesimo, dopo essersi unito in matrimonio con una cittadina americana, acquisisce, nel 2010, la doppia cittadinanza. Passano due anni. Nel settembre del 2012 si reca negli Stati Uniti, per far visita ai parenti della moglie. Al rientro a Teheran, le autoritĂ lo traggono in arresto, trasferendolo nel carcere di Evin. La moglie di Abedini, dopo nemmeno sei…
Condanna a morte confermata per Yousef Nadarkhani, il pastore evangelico arrestato a Rasht, sul Mar Caspio nellâottobre del 2009. L'uomo è rinchiuso da un paio dâanni nel carcere di Lakan perchĂŠ ritenuto colpevole dei reati di proselitismo tra i musulmani e apostasia, per la quale la legge iraniana - sulla base della sharia - prevede la pena di morte. Nato in una famiglia musulmana e poi convertitosi al cristianesimo, Yousef aveva ricevuto la condanna a morte il 2 dicembre scorso e ora è stata confermata. Lui si è difeso spiegando di esser diventato cristiano a diciannove anni senza mai essere stato musulmano. Il suo arresto sarebbe collegato alle sue critiche sul monopolio islamico dellâistruzione religiosa dei bambini nel suo Paese. Si attende ora al vaglio della terza camera della Corte Suprema, nella…