Search Results for: Valentina Pomatto

Senegal, l’attesa e l’arte di cavarsela. Una passeggiata tra le vie di Mbour

di Valentina Pomatto Quanti, giovani e meno giovani, per strada a Mbour. La vita è per strada, al solito incrocio, appoggiati al muretto, in attesa. In attesa che succeda qualcosa, che passi qualcuno, che la giornata prenda una piega diversa. Questo concetto di attesa non ha nulla a che vedere con quello a cui siamo abituati: non si tratta di un'attesa impaziente, di un fremito, di una proiezione nel futuro. E' piuttosto un'attesa rassegnata, di chi attende perché non ha altra scelta, non ha altra possibilità se non quella di aspettare. “Ici on tue le temps” mi dice Mus, uno del gruppetto che frequenta il baretto Mama Ndagne. Come molti ragazzi a Mbour non ha un lavoro, da due anni circa, quando ha perso l'impiego a Dakar ed è rientrato a…
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Senegal al voto, si va verso il ballottaggio. Tutti contro Wade

di Valentina Pomatto Domenica 26 febbraio i cittadini senegalesi si sono recati alle urne in massa per eleggere il 4° Presidente della Repubblica dall'indipendenza. Nella giornata di voto non sono state registrate particolari violenze, contrariamente a quanto lasciavano presagire i ripetuti disordini delle settimane precedenti. Strade praticamente vuote (sono stati proibiti gli spostamenti tra Regioni), lunghe code ai seggi elettorali ed osservatori del Cena (Commission électorale nationale autonome), dell'Unione Europea e dell'Unione Africana dislocati in vari punti del Paese. Nonostante non si siano verificati episodi particolarmente gravi nei seggi, i casi di frode e corruzione non mancano: a Nioro (nella Regione di Kaolack) si è scoperto che due giovani hanno votato due volte; a Diourbel e a Touba sono stati notati ritardi nell'inizio del voto e nello scrutinio; a Rufisque, degli…
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Reportage dal Senegal, avvolto nella violenza pre-elettorale

di Valentina Pomatto Ancora caos in Senegal negli ultimi giorni, in pieno clima pre-elettorale. Venerdì 17 è stata una giornata di scontri, nelle vie del centro città. La manifestazione degli oppositori dell'attuale Presidente Wade, ricandidato alle elezioni del 26 febbraio, ha trovato la dura reazione della polizia inviata sul posto. I poliziotti schierati agli imbocchi delle vie laterali che danno su Avenue Lamine Gueye, una delle arterie principali del centro di Dakar, hanno lanciato lacrimogeni per disperdere i manifestanti, i quali hanno risposto con lanci di pietre e dando fuoco a pneumatici, cumuli di rifiuti e assi di legno. La polizia ha fatto retrocedere il gruppo di oppositori fino alla rotonda di Sandaga, uno dei punti più animati del centro città. Gli scontri, proseguiti in quest'area, hanno spinto i titolari a chiudere…
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Senegal, un vortice di violenza a un passo dalle elezioni

di Valentina Pomatto Sale a cinque il numero delle vittime degli scontri avvenuti in Senegal a partire da venerdi scorso. A un passo dalle elezioni presidenziali che si svolgeranno a fine febbraio, il clima si è surriscaldato e un'ondata di tensione si è riversata in tutto il Paese. Gli scontri sono iniziati nella serata di venerdi 27 gennaio, a seguito della decisione del Consiglio Costituzionale, chiamato a pronunciarsi sulla validità delle 17 candidature deposte. Il Consiglio ne ha approvate 14, tra cui quella del Presidente in carica Abdoulaye Wade, e ne ha respinte tre, tra cui quella del celebre cantante Youssou Ndour, escluso perché non ha presentato 10.000 firme valide a sostegno della sua candidatura. La convalida della discussa candidatura dell'attuale Presidente Wade ha provocato reazioni accese e ad aver scatenato…
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Senegal, il cantante N’Dour si candida. “Dovere patriottico”

di Valentina Pomatto Il 2012 in Senegal si è aperto con la notizia della candidatura del famoso cantante Youssou Ndour alle presidenziali di febbraio. L'icona della musica senegalese, ben nota anche all'estero, poco meno di un anno fa aveva dichiarato che non avrebbe corso alle presidenziali del suo Paese. Ha invece cambiato idea, annunciando ufficialmente pochi giorni fa la sua candidatura e presentandosi come un'alternativa al regime liberale cosiddetto dell' “alternance”, cominciato nel 2000 con l'arrivo al potere dell'attuale presidente Wade. L'85enne Wade, la cui elezione era dipesa in particolar modo dal supporto della componente più giovane dell'elettorato, sembra non riesca più a rispondere ai bisogni e alle aspirazioni della gioventù senegalese. In un Paese dove il 64% della popolazione ha meno di 25 anni, la candidatura del celeberrimo cantante…
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