Una videoguida multilingue che spieghi in maniera chiara e semplificata l’intera procedura di riconoscimento della protezione internazionale. Questa l'idea alla base di AsylEasy: Videoguide goes Italy, un progetto coordinato dall'Arci Comitato Territoriale di Catania e dall'Associazione austriaca Plattform Rechtsberatung e finanziato dal programma europeo Erasmus+ Key2 – Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche. L’idea è nata dalla volontà di diffondere uno strumento che faciliti la comprensione della normativa italiana ed europea in materia di asilo e che consenta ai migranti di apprendere autonomamente quali sono i loro diritti e le loro responsabilità. Plattform Rechtsberatung ha già realizzato e sperimentato l’efficacia di una videoguida per richiedenti protezione internazionale in Austria. Il diritto alla protezione internazionale assume in Italia, così come in Austria, un’importanza sempre crescente per via dell’alto numero di cittadini stranieri…
Il 25 ottobre 2014 il governo norvegese ha deportato Gholam Nabi, un richiedente asilo disabile proveniente dalla provincia di Ghazni nel sud dell’Afghanistan. In questa provincia secondo la Commissione Indipendente per i Diritti Umani dell'Afghanistan nel novembre del 1998 sono state massacrate decine di persone da parte dei talebani solo perché appartenevano all’etnia hazara. Quattro di queste persone uccise erano parenti di Gholam Nabi. Nabi è stato deportato su una sedia a rotelle dall’aeroporto di Gardermoen, ad Oslo. Nabi è arrivato in Norvegia nel febbraio del 2008 all’età di 17 anni. Il suo unico desiderio era quello di avere una vita normale, lontana dalla violenza e dalla morte. Appena arrivato ha inoltrato la richiesta di protezione internazionale. Pochi mesi dopo, mentre stava uscendo da un café nel centro di Oslo con alcuni suoi…
Ogni anno a Cipro centinaia di migranti e richiedenti asilo vengono rinchiusi per periodi prolungati in strutture equiparabili al carcere. Lo denuncia Amnesty International a seguito di una ricerca condotta per studiare la condizione dei migranti sull'isola. Secondo il diritto comunitario la detenzione come forma di controllo dell'immigrazione dovrebbe essere usata solo come ultima opzione, avendo le autorità dimostrato che si tratta di uno strumento necessario e che altre misure meno restrittive siano risultate insufficienti. Al contrario, a Cipro la detenzione dei migranti e dei richiedenti asilo appare una prassi comune, anche tra categorie vulnerabili come rifugiati siriani e donne separate dai loro bambini. "Ponendo in detenzione decine di persone ogni mese, Cipro mostra una profonda mancanza di umanità e un completo disprezzo per i suoi obblighi internazionali - ha…
Gli chiedo se le loro famiglie sanno che sono qui e che stanno bene. Tutti mi rispondono di no. Nur mi dice che la sua famiglia abita in una zona dell’Afghanistan, Ghazni, circondata dai talebani e per lo più priva di connessioni telefoniche; Hadi sottovoce mi dice di aver perso tutta la sua famiglia, massacrata qualche anno fa dai kuchi talebani, non riesco nemmeno a dirgli che mi dispiace, ogni parola mi sembra superflua, ogni parola mi sembra troppo poco. di Nicole Valentini Conoscevo da tempo la storia e la situazione dei rifugiati e richiedenti asilo, ma quando attraverso gli amici Soheila e Razi Mohebi, registi rifugiati in Trentino, sono venuta a conoscenza che tre ragazzi afghani dormivano per strada da alcuni mesi, è emerso il mio atteggiamento naïf.…
Nuove ondate migratorie, nuove richieste d'asilo ed Europa sempre più nel caos. La Bbc pubblica un'interessante serie di infografiche Eurostat sui richiedenti asilo. Un quarto dei richiedenti vuole andare in Germania; la Francia è la seconda meta delle migrazioni, seppur spesso i migranti anglofoni puntino al Regno Unito, dove del resto ci sono grandissime comunità pakistane, somale e dei paesi meridionali. Dalla Russia sono molte le richieste dei ceceni, devastati dalla guerra tra i soldati di mosca e i ribelli separatisti. Dalla Serbia invece vengono molti richiedenti rom e albanesi, che si lamentano delle discriminazioni nel paese. Gli Stati Uniti sono il paese occidentale maggiormente ambito dai richiedenti, seguito da Germania e Francia. Colpisce la quarta posizione della Svezia, con una popolazione molto inferiore al Regno Unito, quinta posizione.L'Occidente ospita…