By Joshua Evangelista Fourty-six years after the end of the war in Biafra, the South and the South-East of Nigeria are again fibrillation. On October 14th Nnamdi Kanu, Director of Radio Biafra and leader of the Indigenous people of Biafra – IPOB (one of the main movements for the independence of the Abuja-jurisdiction area), has been arrested by the State Security Service (SSS) around Lagos with the charge of conspiracy, terrorism and intimidation. Despite the fact that the High Federal Court of Abuja has sentenced for his immediate release, Kanu is still under custody. The arrest of the activist and British citizen (based in London), brought to several demonstrations in all the main cities of the south-east of the Country, which have often been "pacified" with arrests and killings. There are so many videos on YouTube…
Intervista di Joshua Evangelista A quarantasei anni dalla fine della guerra del Biafra, il sud e il sudest della Nigeria sono nuovamente in fibrillazione. Il 14 ottobre Nnamdi Kanu, direttore di Radio Biafra e leader dell'Indigenous people of Biafra – IPOB, uno dei principali movimenti per l'indipendenza dell'area dalla giurisdizione di Abuja, è stato arrestato nei pressi di Lagos dal dipartimento dei servizi di stato con le accuse di cospirazione, terrorismo e intimidazione. Sebbene l'Alta corte federale di Abuja abbia ordinato il suo rilascio immediato, Kanu è ancora sotto custodia. L'arresto dell'attivista, cittadino britannico di stanza a Londra, ha portato a numerose manifestazioni in tutte le principali città del sudest del paese, spesso placate dai militari con arresti e uccisioni. Su YouTube proliferano video in cui si vedono poliziotti in…
By saying “Biafra”, you might think to the pathetic humanitarian advertising from the 70s, in which swollen-bellied-babies served as unaware receptors for moved-hearted-donators, mismanaged by the international cooperation. The aftermath of the three years of war between the Nigerian government and the self-proclaimed Republic of Biafra, from 1967 to 1970, reached three million deaths and, in the decades to come, it caused repression and discrimination towards people of the Igbo ethnic group. As a consequence of this, a mass exodus occurred from the Niger Delta area and the South-East to Lagos and, above all, to the West. A large diaspora has settled in Canada, in the US and in Europe. An increasingly organized diaspora which, thanks to new technologies, can constantly monitor what is happening today with the Biafra independence's…
Se dici Biafra pensi alle patetiche pubblicità umanitarie degli anni '70, dove bimbi con ventre gonfio fungevano da inconsapevoli ricettori di commosse donazioni mal gestite dalla cooperazione internazionale. I tre anni di guerra tra il governo nigeriano e l'autoproclamata Repubblica del Biafra, dal 1967 al 1970, avevano portato a tre milioni di morti e, nei decenni a venire, a repressioni e discriminazioni verso i cittadini di etnia Igbo. Conseguenza di ciò fu un esodo di massa dalla Nigeria del Delta e del sud-est verso Lagos e soprattutto verso Occidente. Una folta diaspora stabilitasi in Canada, Stati Uniti ed Europa. Una diaspora sempre più organizzata, che grazie alle nuove tecnologie riesce a monitorare costantemente ciò che succede oggi agli attivisti per l'indipendenza del Biafra. A 45 anni di distanza dalla guerra civile la situazione rischia di…
di Anderline Nkiruka Amamgbo, delegata IPOB È chiaro al tutto il mondo che il presidente Muhammadu Buhari e la sua Nigeria odino a morte la gente del Biafra, è per questo che ogni volta che il popolo del Biafra organizza una protesta pacifica, senza armi (perché non siamo violenti), come quella dello scorso 18 gennaio, Buhari dà ordine immediato alla polizia e all'esercito di iniziare il tiro a segno per ucciderci. Nonostante le nostre proteste siano sempre pacate e, lo ripeto, noi non usiamo mai le armi perché non non siamo violenti e non vogliamo diventarlo. L'IPOB (Indigenous people of Biafra) rappresenta gli indigeni del Biafra. Il suo leader è il principe Nnamdi Kanu (il figlio maggiore dell'omonima famiglia reale), un cittadino britannico con doppia nazionalità che è stato arrestato dal DSS (il dipartimento di stato nigeriano) e da Buhari ed è detenuto da più…