"Forse la donna col velo vive la sensualità di più delle donne occidentali, perché usa le tecniche dello sguardo, del profumo e della danza per conquistare un uomo. E questo forse si è perso in Occidente". La nostra Ebla Ahmed è stata intervistata nel programma "Un libro per...", sul canale digitale di informazione Class Tv a proposito di tabù da infrangere e miti da sfatare sulle donne nei paesi islamici e sul loro approccio alla seduzione. E proprio sui rapporti tra eros e Islam si è soffermata Ebla, citando il fatto che dopo l'uscita dell'anteprima del suo libro (L'amore ai tempi di Bin Laden) e dopo la pubblicazione di un nostro articolo a riguardo sono state tante le lettere di minacce e insulti da parte di fondamentalisti.
Il tempo di essere pubblicato online e il racconto erotico L' amore ai tempi di Bin Laden ha scatenato forti polemiche, soprattutto all'interno delle comunità islamiche italiane. Ebla Ahmed, giornalista 33enne di origine yemenita, sembra aver centrato un tema destinato ad aprire accesi dibattiti nel mondo orientale di fede islamica. "Ho scritto questo racconto - dichiara l'autrice - perché non mi riconosco più nel mio paese paterno. Lo Yemen era uno stato bellissimo, di fede musulmana, ma libero. Oggi invece è in mano agli estremisti di Al Quaeda. Questa storia ci insegna che non dobbiamo fermarci alle apparenze del mondo arabo. Purtroppo, da quando sulla mia pagina di Facebook ho pubblicato l' anteprima del libro con la copertina e le immagini contenute all'interno, ho ricevuto pesanti offese da un gruppo pakistano". LA…
di Joshua Evangelista La politica prima di tutto. La lotta alla violenza sulle donne può aspettare. Questo il succo della vicenda in cui si è trovata coinvolta suo malgrado Ebla Ahmed, collaboratrice di Frontiere News e co-autrice di Ripartire, l'esperimento di editoria sociale del nostro magazine. Andiamo con ordine. Circa un mese fa Ebla, che oltre a scrivere fa l'avvocato, ha dato vita (insieme ad Anita Madaluni, Alessio Sacco e Diana Said) a "Senza veli sulla lingua", un’associazione nata con l'obiettivo di tutelare le donne e che ha già dato assistenza a diverse ragazze. Oggi avremmo dovuto partecipare alla presentazione ufficiale del progetto presso la sede della Regione Lombardia. Ma, sconsolata, Ebla mi comunica che non se ne fa più niente. E questa cancellazione improvvisa ha un nome e un cognome: Mariella Bocciardo. L'ex…
Un anno fa Liliana Mimou, una 27enne di Limbiate, in Brianza, veniva strangolata in automobile dall’ex fidanzato Davide Perseo, 26 anni, con un elastico per portacchi. A Liliana è dedicato il cortometraggio “Oltre la finestra”, un lavoro dell'attore e regista Francesco Testi a sostegno della campagna contro la violenza sulle donne lanciata da "Senza veli sulla lingua", associazione no-profit. Il cortometraggio, che si ispira a una storia vera e ha il patrocinio di Amnesty International Italia, racconta il dramma e la profonda angoscia di una donna (interpretata dall’attrice spagnola Lola Manzano) che subisce in silenzio la violenza fisica e psicologica del proprio compagno, ma che non riesce a ribellarsi al suo aguzzino. La protagonista, schiacciata da un forte senso di colpa, non ha la forza di denunciare alle autorità il suo maltrattatore…
E’ forse l’evento più glamour di Milano. Supera la moda in qualità degli eventi, eleganza dei party, estensione dell’area che si popola di esperti, giornalisti curiosi. Ci sono location organizzate ad hoc, il fuori salone è più stimolante del salone. Ecco come in una settimana la mappa milanese si ridisegna in funzione di chi ama il design, l’arredo del giardino, del salotto o della camera da letto. Non sono una grande fanatica di design, ma Milano durante il salone del mobile è una vera e propria metropoli internazionale dove si danno appuntamento da tutti i paesi del mondo e quindi è curioso osservare come la città si trasforma e chi guarda cosa. Io, però, da araba non ho mai trovato niente di interessante per me. Nessuna compagnia fino ad oggi ha…
