Samugheo in festa per la liberazione di Rossella Urru: Simone Spiga e Alessandra Ghiani di CagliariPad sono andati nel Paese originario della cooperante liberata ieri. Secondo quanto riferito dal sindaco Antonello Demalas, la Urru potrebbe giungere a Roma nella nottata di oggi e in Sardegna già nella giornata di dopodomani.
«I genitori di Rossella Urru hanno appena parlato con lei, che attualmente è in uno Stato africano». A dirlo all'Adnkronos è il sindaco di Samugheo (Oristano) Antonello Demelas dopo aver parlato con i genitori della cooperante sarda appena liberata. «Felicità. Questa è l'unica cosa che mi viene in mente di dire in questo momento», ha spiegato Demelas. «Ringraziamo tutti, a partire dal governo, dai servizi e la diplomazia che in questi 9 mesi si sono adoperati per la liberazione di Rossella». Secondo quanto riferito da Demalas, la Urru potrebbe giungere a Roma nella nottata di oggi e in Sardegna già nella giornata di dopodomani.
Dopo 9 mesi di prigionia Rossella Urru è stata liberata! Un tweet de Il Foglio aveva annunciato poche ore fa la liberazione della cooperante italiana rapita l’ottobre scorso mentre si trovava nel campo profughi Saharawi, in Algeria. La Farnesina si è subito mobilitata per verificare la notizia attraverso tutti i canali disponibili, per evitare che accadesse un episodio simile a quello della notte tra il 3 e il 4 marzo, quando iniziò a circolare una voce sul web della presunta liberazione, poi sfatata. Il portavoce del Mujwai, un gruppo islamista legato ad al Qaeda nel Maghreb Islamico, ha annunciato nel pomeriggio di oggi di aver liberato nel nord del Mali la cooperante italiana e i due spagnoli con cui era stata rapita. Fonti dell'Intelligence spagnola avrebbero confermato l'avvenuto pagamento del riscatto. In serata è arrivata…
Un riscatto di 30 milioni di euro. Questo è quanto, secondo la France Presse, i terroristi avrebbero chiesto per il rilascio di Rossella Urru e di un'altra sua collega spagnola. La cooperante sarda è stata rapita quasi sette mesi fa dal gruppo jihadista "Monoteismo e Jihad in Africa occidentale" (Mujao), nato da una costola di al-Qaeda nel Maghreb islamico. Lo stesso gruppo ha chiesto anche altri 15 milioni per la liberazione di sette diplomatici algerini rapiti in Mali. ''In cambio abbiamo chiesto anche il rilascio dei nostri fratelli imprigionati in Algeria''. "Qui in Mali - hanno detto dal Consolato onorario- è in atto una guerra civile. Non ho notizie dirette sulla richiesta di riscatto proposta per la Urru. E in ogni caso allo stato attuale non vi sarebbero le risorse per partecipare…
L'emittente panaraba al Jazeera ha annunciato la liberazione della cooperante internazionale Rossella Urru, prelevata dal campo di Hassai Rabuni nella notte tra sabato 22 e domenica 23 ottobre 2011 insieme a due cooperanti spagnoli, Ainoha Fernandez de Rincon ed Enric Gonyalons. La notizia, diffusa anche dal giornale senegalese Dakaraktu (che cita fonti della sicurezza della Mauritania), non è stata confermata.