Una, nessuna, centomila: la lingua nei paesi dell’ex Jugoslavia
"La risposta alla domanda se la stessa lingua viene parlata in Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Croazia e Serbia è affermativa". Precisamente tale conclusione, più di tutte le altre contenute nella piuttosto breve Dichiarazione su un linguaggio comune, pubblicata alla fine del mese di marzo, ha scatenato una valanga di reazioni in molti dei paesi della ex-Jugoslavia. La Dichiarazione è stata resa pubblica nel corso di una serie di conferenze tenute nell'ambito del progetto "Lingue e nazionalismi", gestito e sponsorizzato congiuntamente da Krokodil, associazione organizzatrice di eventi culturali e letterari con sede a Belgrado, e dal ramo balcanico del tedesco Forum Civil Peace…