
Azerbaigian, il paese dalla pace apparente
testo e foto di Federica Tammaro rrivare nella capitale dell'Azerbaigian, la scintillante e luminosa Baku, la Dubai del Caspio, può creare l'illusione di un Paese al passo con i tempi: palazzi avveniristici, fontane multicolori, giochi di luci, traffico composto da molti suv. Ma la realtà è in agguato appena ci si allontana dal centro città. Piccoli paesi poveri pur nella dignità, unica ferrovia, un servizio di autobus che termina dopo le 15, un parco d'auto sovietico di annata, e quella di tassista una delle professioni più diffuse per sopperire agli scarsi collegamenti. Taxi che partono solo quando con i pochi…