Italia

L’Italia sono anch’io, la Camera certifica la regolarità delle 200mila firme

La Camera dei Deputati ha certificato la regolarità delle oltre 200mila firme raccolte durante la campagna L'Italia sono anch'io, adesso la parola passa alle Commissioni Parlamentari. La campagna riguarda due proposte di legge, una sull'accesso alla cittadinanza per le persone di origine straniera, l’altra sull'introduzione del diritto di voto alle elezioni amministrative per gli stranieri residenti.
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Napoli, protesta degli ambulanti costretti a sgomberare dal mercatino storico

Napoli, protesta degli ambulanti costretti a sgomberare dal mercatino storico

Risale allo scorso gennaio il corteo organizzato da parte di venditori italiani e migranti al fine di manifestare per chiedere la revoca del bando comunale per l'assegnazione delle bancarelle nel mercato a ridosso di piazza Garibaldi a Napoli. Qualche giorno fa, ai migranti è stato ordinato di sgomberare da via Bologna. Non sono solo loro a 'traslocare' m anche lo storico mercatino etnico di Napoli. Ammontano ad un centinaio i venditori immigrati obbligati ad andare via dietro ordine dei vigili, dopo ben dieci anni di attività in strada. Tutto questo per colpa di un bando comunale che ha rimesso in…
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Borghezio: “Bisogna schedare i migranti come in Grecia”

Borghezio: “Bisogna schedare i migranti come in Grecia”

 ''Prendiamo esempio dalla Grecia, schediamo anche noi gli immigrati''. Lo ha chiesto in una nota, da lui diramata, l'europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio. ''La presenza di circa un milione di immigrati, legali o meno, ha fatto sì che in Grecia sono ricomparse malattie che si pensavano debellate", continua il leghista. "Per tale motivo tutti gli immigrati sono obbligati ad avere un certificato sanitario che ne attesti le condizioni di salute''. ''Qualcuno in casa nostra - indica Borghezio - di fronte ad analoghe richieste formulate negli anni dalla Lega, ci ha accusati di proporre norme troppo dure e che non…
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Monterotondo, musulmane aggredite a causa del velo

Monterotondo, musulmane aggredite a causa del velo

“Levati il velo, qui in Italia non lo devi portare, vattene nel tuo paese!”.  E’ quanto accaduto Monterotondo in provincia di Roma, a Neila, una donna tunisina di religione musulmana. Un gruppo di bulli l’hanno aggredita urlandole contro insulti tipo: Kamikaze, bombardati!”, per poi passare a calci e spinte. Nadia e la sorella, residenti a Monterotondo da oramai 20 anni, hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri. Secondo la ricostruzione fornita da Neila e la sorella, le due donne mercoledì pomeriggio stavano bevendo un caffè in un bar, quando un gruppo di giovani seduti poco distanti hanno iniziato ad insultarle. Una coppia…
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