In fuga dal Gambia, con il sogno tradito della democrazia
di Raúl Zecca Castel* Se si dovesse scrivere la storia di una nazione come il Gambia tenendo conto unicamente del suo periodo libero e democratico, questa si ridurrebbe a una parentesi di soli trent’anni. Colonia inglese fino al 1965, anno in cui ottenne l’indipendenza, il Gambia fu guidato da Dawda Jawarà fino al 1994, quando un brutale colpo di stato mise fine all’unico governo democraticamente eletto del paese. Da allora, questo piccolo fazzoletto di terra dell’Africa occidentale incuneato nel Senegal, è sempre stato nelle mani di uno tra i dittatori più feroci e sanguinari del mondo: Yahya Jammeh. Il suo regime…