Americhe

I disertori polacchi che liberarono Haiti dal dominio francese

I disertori polacchi che liberarono Haiti dal dominio francese

Se si dovesse raccontare del gruppo di soldati polacchi arrivati a Haiti all’inizio del XIX secolo, si rischierebbe di cadere nel mito. Napoleone lì mandò per sedare una rivolta di schiavi, ma poi cambiarono bandiera e si schierarono con gli insorti. Contribuendo alla nascita della prima repubblica nera indipendente della Storia. Potrebbe essere la trama di un film, eppure è successo davvero. La storia dei polacchi di Haiti è retta da un filo che unisce l’Europa napoleonica e il mondo coloniale caraibico in un modo che nessuno avrebbe potuto prevedere. E che vale la pena raccontare nei suoi dettagli più…
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“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani

“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani

Per oltre un secolo, migliaia di bambini nativi americani furono sottratti alle loro famiglie e condotti in collegi governativi con un unico obiettivo: annullare la loro identità culturale. Tagli forzati di capelli, divieto di parlare la propria lingua, imposizione di nomi cristiani e punizioni corporali non erano misure accessorie, ma il cuore di un progetto di "assimilazione" che mirava a trasformare questi bambini in cittadini euro-americani. Oggi, questa pagina oscura della storia americana è tornata al centro di un processo di verità e riconciliazione. "Uccidi l’indiano, salva l’uomo" La frase simbolo della politica educativa per i nativi americani viene attribuita…
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Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani

Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani

Per secoli, i nomi e le storie di milioni di uomini, donne e bambini ridotti in schiavitù in America sono stati cancellati dalla storia, relegati a semplici numeri o "proprietà" nei registri dei loro padroni. Oggi, l'ambizioso progetto "10 Million Names Project" sta cercando di identificare e restituire un'identità a circa 10 milioni di uomini, donne e bambini schiavizzati tra il 1500 e il 1865 negli Stati Uniti e in altri territori coloniali. Avvalendosi di una combinazione innovativa di intelligenza artificiale (IA), analisi di fonti storiche e testimonianze orali, il progetto mira a fornire risposte ai discendenti afroamericani, contribuendo a una più ampia riflessione sulle radici…
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Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà

Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà

Calci fulminei, movimenti fluidi e ipnotici, il ritmo incalzante del berimbau: osservare una roda de capoeira è immergersi in un universo dove danza e lotta si fondono in un gioco di sfida e complicità. Ma oltre la bellezza dei movimenti c’è una storia di sofferenza e resistenza. Nata tra gli schiavi africani deportati in Brasile, la capoeira è stata una forma di ribellione travestita, un codice di libertà in grado di ingannare i padroni. Nel tempo, è diventata simbolo di identità culturale e di un orgoglio che ha saputo resistere e trasformarsi. Le radici africane della capoeira La storia della capoeira inizia nei secoli…
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La vita straordinaria di Elizabeth Miller, da Vogue a reporter di guerra

La vita straordinaria di Elizabeth Miller, da Vogue a reporter di guerra

Dagli sfarzosi set fotografici di Vogue alle trincee della Seconda Guerra Mondiale, la parabola di Lee Miller è la storia di una donna che ha sfidato ogni convenzione. Modella, fotografa, musa e corrispondente di guerra, Lee ha rotto barriere sia davanti che dietro la macchina fotografica. La sua vita—ora raccontata nel film con Kate Winslet—è un esempio di libertà, ribellione e genio creativo. Gli esordi Elizabeth “Lee” Miller nasce nel 1907 a Poughkeepsie, New York, in una famiglia benestante ma segnata da traumi e ambiguità. A soli 7 anni, viene violentata e contrae la gonorrea, una malattia stigmatizzata e quasi incurabile all'epoca. Suo…
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