Nord America

La Baghdad d’America

La Baghdad d’America

American Baghdad racconta le vite dei rifugiati iracheni di El Cajon, San Diego. Gran parte di loro sono cattolici caldei fuggiti dopo l'invasione americana del 2003. "Ho voluto raccontare questa storia perché nessuno aveva affrontato in profondità la questione dei rifugiati iracheni", spiega il regista Ron Najor, nato a San Diego da immigrati iracheni. "Quando, a causa della guerra, molti rifugiati arrivarono da Baghdad, le famiglie di iracheni stabilitesi a San Diego fecero da garanti". La possibilità di avere accesso alla comunità ha permesso a Najor di dare loro voce, vista la "cattiva considerazione che si è avuta dei rifugiati,…
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L’America di Trump, un b-movie anacronistico

L’America di Trump, un b-movie anacronistico

di Pina Piccolo* egli Stati Uniti stiamo assistendo a un intreccio ideologico che unisce indissolubilmente la ricerca della felicità alle apparenze che mascherano la realtà; si tratta, non a caso, del paese dove l’industria cinematografica ha per prima raggiunto il suo zenit, diventando, insieme allo sport, il motore principale per la trasformazione delle persone da gente che agisce in spettatori. Una versione da 21esimo secolo, tecnologicamente potenziata del panem et circensem dell’Impero romano, per un impero in declino che si trova ad affrontare le sfide di un mondo multipolare. Mentre nei primi anni del Duemila si chiudeva il margine di manovra a disposizione…
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L’esercito degli ‘hidden poors’ statunitensi

L’esercito degli ‘hidden poors’ statunitensi

Ci viene detto che negli Stati Uniti chi è nato povero possa lavorare sodo e diventare ricco. Ci piace credere che questo sia comune. Tuttavia, negli Stati Uniti ci sono 46 milioni di persone che vivono in condizioni di povertà e 30 milioni che vivono appena al di sopra di esso. Il 70% di chi è cresciuto in famiglie poco abbienti non riesce a migliorare la propria posizione nella scala sociale. I Murphy sono una delle tante famiglie di "hidden poors", i cosiddetti "poveri nascosti" che non rientrano nelle statistiche ufficiali. I coniugi, che si sono conosciuti a 16 anni e ora…
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Trump e la guerra totale al giornalismo

Trump e la guerra totale al giornalismo

Nel suo discorso inaugurale e durante il suo incontro con i vertici della Cia, Donald Trump ha confermato la sua avversione alla stampa statunitense ('Ho una guerra in corso con i media'). Lo stesso ha fatto il suo portavoce Sean Spicer. La querelle va avanti dall'inizio (o forse da prima) della campagna elettorale del tycoon e l'ultima goccia è stata la pubblicazione delle foto aeree che mettono a confronto l'affluenza di folla tra il suo Inauguration Day e quello della cerimonia del giuramento di Barack Obama, otto anni fa. Vi proponiamo la traduzione in italiano della lettera aperta dell'American Press Corps, pubblicata dalla…
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Come sono cambiati i sentimenti americani verso i rifugiati

Come sono cambiati i sentimenti americani verso i rifugiati

Di Aliza Goldberg - Traduz. dall’inglese di Annamaria Bianco Siamo continuamente esposti alle loro immagini: sono lì, che si affollano sul bagnasciuga dopo lo sbarco, camminano in massa in una strada polverosa, dormono a gruppi in una tenda-riparo per rifugiati. Sono i profughi siriani, in fuga da una guerra civile che dura da cinque anni, ma le loro foto somigliano a quelle degli anni Settanta e Ottanta, quando erano i rifugiati vietnamiti a scappare da una guerra decennale. A settembre 2015, il presidente Barack Obama ha annunciato che gli Stati Uniti avrebbero accolto 10.000 rifugiati siriani in un anno. I…
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