Quasi ogni settimana l'ambasciata del Bangladesh in Libia riceve segnalazioni di tre o quattro episodi di rapimento. Ma nonostante il pericolo e la povertà, i bangladesi in Libia sono riluttanti a lasciare il Paese nordafricano. Sono tra i 20 e i 25mila i cittadini del Bangladesh che vivono in Libia, la cui sicurezza è sotto costante minaccia. Quasi ogni settimana l'ambasciata del Bangladesh in Libia riceve segnalazioni di tre o quattro episodi di rapimento; nella maggior parte dei casi avviene una negoziazione con i rapitori per liberare le vittime. Diverse volte è stato anche necessario pagare un riscatto per liberare il personale dell'ambasciata. I governi di Tripoli e Bengasi, dove si trovano la maggior parte dei bengalesi, sono molto fragili. Molto spesso l'amministrazione e le forze dell'ordine non funzionano correttamente. L'unica ambasciata Parlando con il Dhaka…
di Kamen Kraev* È risaputo che oltre due decenni fa il continente europeo era diviso principalmente tra due blocchi geopolitici rivali: quello "occidentale", formato dall'EU e dal gruppo nord-atlantico, e quello "orientale", dominato militarmente ed economicamente dall'Unione Sovietica. Il blocco orientale occupava uno spazio geografico che si estendeva per le pianure del bassopiano sarmatico, fino alla costa baltica a nord e alle rive del Mar Nero a sud. Dopo il collasso del blocco orientale nel 1989 e dell'Unione Sovietica nel 1991, c'è voluta una decina d'anni prima che la struttura dell'Europa orientale fosse ristrutturata completamente. Lo stesso concetto di Europa orientale si è disintegrato, per lasciare il posto a termini a termini superati e che si accavallano, quali Europa centrale, Europa centro-orientale, Europa sud-orientale, Balcani, spazio post-sovietico, ecc. Polonia e Bulgaria…
di Sonia Trovato «Si chiama Matthias Canapini. Non so se lo conosci o ne hai sentito parlare: è un fotoreporter di 23 anni che però ha già viaggiato parecchio, soprattutto nei Balcani e in Siria, e ora se ne va vagando per l'Asia con un nuovo progetto un po' terzaniano e con mezzi di fortuna, per trovare e raccontare storie». Con queste parole l’amica e blogger Valeria Cagnazzo mi parlò per la prima volta di Matthias, ragazzone solare e garbato, con la passione per il rugby, per i bambini e per i volti di chi, con dignità e coraggio, resiste alla barbarie. Marchigiano, classe 1992, Matthias è uno di quegli attivisti che i triti luoghi comuni sul disimpegno giovanile non contemplano nelle proprie statistiche. Lettore famelico di Terzani e di…
di Marco Marano Si chiama Zaman Abdullah, ha 29 anni ed è nato a Lahore, in Pakistan. La sua è una storia del nostro tempo, che riguarda i processi migratori legati alle fughe da guerre e vessazioni. Ha vissuto la prima grande ondata di esodi nel Mediterraneo, dopo le primavere arabe, quella che in Italia fu denominata Emergenza Nord Africa (ENA) e che riguardava le persone fuggite dalla Libia in seguito alla caduta di Gheddafi. Abbiamo incontrato Zaman a Reggio Emilia, presso l'ex Magazzino Formaggi, un edificio in disuso di proprietà dell'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero, occupato due anni or sono da una rete di attivisti il cui fulcro è l'Associazione Città Migrante. Lì è stata creata una piccola comunità di rifugiati, usciti proprio dal programma ENA. In effetti sul territorio…
È un gioco di parole, LandSpaces, a fare da traccia alla prima edizione del festival Photòpia, nato dall’esperienza “ReggioFotoGrafia” nel 2009 e “La Misura del Paesaggio” nel 2013, con l'idea di porsi come piattaforma di condivisione dei possibili linguaggi che caratterizzano la fotografia documentaria. Dieci giorni, tra l'8 e il 17 aprile nella suggestiva location del Parco Ecolandia di Arghillà (Reggio Calabria), ricchi di attività, dalle mostre ai seminari, dai workshop alle letture portfolio, per parlare di luoghi e spazi, stimolare ed imporre riflessioni ampie sul paesaggio, con l'idea di un fotografia non intesa come mero esercizio di stile, bensì come strumento di conoscenza ed esame di società e culture. Photòpia è organizzato dall'associazione Il cerchio dell’immagine, presieduta da Alessandro Mallamaci (fotografo e Leica Ambassador), nata a Reggio Calabria con…