La travagliata storia dei Karen, tra la repressione birmana e il sogno d’indipendenza
di Francesco Tortora Si tratta di un vero e proprio Purgatorio in Terra: è quello che regna al confine tra Thailandia e Myanmar (ex Birmania). Tra le 140 e le 160mila anime che vagano tra i due territori, varcando il fiume Moei alla ricerca di un qualcosa che –il più delle volte- non c’è: servizi, assistenza medica, cibo. E non si tratta di una congerie umana dell’ultim’ora, visto che son profughi che cercano di sopravvivere in quella zona del Mondo da circa vent’anni. Sfuggono alla violenza spropositata e pervicace delle forze di Polizia e dell’Esercito del Myanmar, quello che ha tenuto in scacco ed in stato di detenzione l’esile Premio Nobel per la Pace 1991 Aung San Suu Kyi per più di quindici anni complessivi trattenuta in stato di detenzione…