«Ho incontrato il paese del male», ha scritto Domenico Quirico circa i suoi cinque mesi d’inferno in Siria. Il terrore e la compassione, che ci ispira la sua terribile esperienza, non rendono meno inquietante la sua espressione, così come la sua conclusione: «La nostra storia è quella di due cristiani nel mondo di Maometto e del confronto tra due modi diversi: il mio, semplice, fatto di altruismo e di amore , e il loro, che è fatto di rituali». Dominique Eddé su Liberation tradotto da Shadi Fahle e Alessandra Raggi per Frontiere News La metafora - «la terra del male» - non è una immagine nella mente del suo autore. Si tratta di una realtà che è la Siria. L'affermazione - ho incontrato il paese del Male - è una sciocchezza accompagnata…
A poche ore dalle dichiarazioni di Pierre Piccinin secondo cui Assad non sarebbe il responsabile dell'attacco chimico che lo scorso 21 agosto ha causato centinaia di morti nella periferia di Damasco, arriva la secca smentita del giornalista de La Stampa Domenico Quirico, suo compagno di prigionia in Siria. Riportiamo di seguito l'articolo apparso sul sito LaStampa.it. --------------- “E’ folle dire che io sappia che non è stato Assad a usare i gas”: lo ha detto a LaStampa.it il nostro inviato Domenico Quirico, dopo aver appreso delle dichiarazioni del suo compagno di prigionia in Siria Pierre Piccinin e delle interpretazioni che ne vengono date in queste ore. Quirico ha voluto ricostruire l’episodio di cui è stato protagonista con Piccinin in Siria, per sottolineare quali siano gli elementi di conoscenza a…
''E' un dovere morale dirlo. Non è il governo di Bashar al-Assad ad avere utilizzato il gas sarin o un altro gas nella periferia di Damasco''. Sono queste le clamorose dichiarazioni rilasciate alla radio belga Bel RTL da Pierre Piccinin, compagno di prigionia del giornalista de ‘La Stampa’ Domenico Quirico, liberato ieri in Siria. Piccinin e Quirico avrebbero sviluppato questa certezza dopo aver ascoltato una conversazione tra i ribelli che li tenevano prigionieri. Piccinin ha poi aggiunto "ammetterlo mi costa perchè da maggio 2012 sostengo con decisione l'esercito libero siriano nella sua giusta lotta per la democrazia"'. ''Per il momento – ha poi proseguito – per una questione di etica, Domenico ed io siamo determinati a non fare uscire (i dettagli di) questa informazione. Quando 'La Stampa' riterrà che è…
Come viene gestita l'informazione sul Vicino Oriente? Quali sono i meccanismi che portano direttori e capiredattori dei media main stream a decidere quali notizie possono essere raccontate e quali no? Alla luce degli ultimi sviluppi internazionali, delle minacce terroristiche più o meno reali ampiamente diffuse dai nostri media e di una pluridecennale partigianeria islamofoba e orientalista di alcuni dei principali mezzi informativi, è necessario fare il punto sullo stato di salute del giornalismo italiano che si occupa di Vicino Oriente. Di questo e dei tanti casi di disinformazione perpetuati a partire dalle cosiddette "Primavere Arabe" si parlerà venerdì 27 febbraio alle ore 16 presso la Facoltà di Lettere dell'Università Sapienza di Roma (aula VI). Joshua Evangelista, giornalista responsabile editoriale di Frontiere News, modererà un dibattito con i giornalisti Lucia Goracci (Rai), Domenico Quirico…
"L'Islam vieta l'uccisione di innocenti". Oltre cento ulema e leader musulmani da tutto il mondo hanno firmato una lettera congiunta indirizzata a Ibrahim Awwad Al-Badri, conosciuto come Abu Bakr al-Baghdadi, leader dello Stato Islamico. Anzi, del presunto "Stato Islamico". In 24 punti, egregiamente argomentati, gli scolari di fede islamica condannano la barbara interpretazione che al-Baghdadi fa del Corano e degli insegnamenti del profeta Muhammad. Ad esempio, scrivono gli ulema, è vietato nell'Islam emanare fatwa senza seguire i procedimenti preposti, semplificare la Shari’ah o uccidere innocenti. Così come è vietato, nei precetti di Allah, uccidere emissari, ambasciatori, diplomatici e - per analogia - giornalisti e operatori umanitari. Il Jihad è, inoltre, una guerra difensiva che va portata avanti solo se c'è una giusta causa, un giusto scopo e solo ed esclusivamente attraverso condotte giuste. È vietato maltrattare - in qualsiasi…