di Valeria Ferraro* Elezioni, proteste, attentati e rifugiati. Negli ultimi due anni, questi temi hanno catalizzato l’attenzione dei media sulla Turchia, costantemente sulle pagine di cronaca per gli eventi che riguardano la situazione politica interna, le difficili relazioni con gli Stati vicini e, più recentemente, il ruolo chiave del Paese nell’accordo sull’accoglienza dei rifugiati siriani e il rilancio dei negoziati per l’ingresso in Europa. Il giornalista Murat Çinar, classe ’81, arrivato in Italia per studiare cinema e fotografia dopo aver già intrapreso studi di economia a Istanbul, spiega nella sua guida i cambiamenti politici e sociali degli ultimi anni, descrivendo al lettore alcuni eventi, dal 2010, in modo da cogliere le ragioni di scelte politiche ed economiche, spiegando anche il ruolo dei principali attori socio-politici. Il suo è un racconto…
di Giulia Sabella Lice è uno degli avamposti dell'Hdp, il Partito democratico dei popoli, una città dove il risultato delle elezioni è quasi scontato. La cittadina è infatti uno dei luoghi più importanti per il movimento curdo. È proprio qui che Abdullah Öcalan, il 27 novembre del 1978, fondò il Pkk, il Partito dei lavoratori del Kurdistan. Sempre a Lice è stata eletta la sindaca più giovane di tutta la Turchia, Rezan Zuğurli, di neanche 25 anni. La ragazza è uscita di carcere pochi mesi fa e adesso in prigione si trova il co-sindaco, Harun Herkuş. L'Hdp, guidato da Selahattin Demirtaş e da Figen Yuksekdağ, aveva ottenuto alle elezioni del 7 giugno il 13 percento dei voti, superando la soglia di sbarramento del 10 percento: per la prima volta nella…
Gli animatori del sito bianet.org hanno raccolto le storie, i volti e le aspirazioni delle 102 persone morte durante la strage di Ankara dello scorso 10 ottobre, quando due esplosioni suicide hanno devastato la manifestazione per lavoro, pace e democrazia che si stava svolgendo nel centro della capitale turca. Un grande lavoro di studio, analisi delle pagine social e delle testimonianze dei parenti delle vittime per ricostruire, seppur in parte, gli elementi che contraddistinguevano operai, professori, intellettuali, anarchici, sindacalisti, studenti, persone che si trovavano lì per caso, bambini e anziani morti durante l'esplosione. Abbiamo scelto 56 tra i profili più significativi e li abbiamo intrecciati come nella mastodontica opera del poeta Edgar Lee Masters, Spoon River. Alla fine dell'articolo, invece, ci è sembrato opportuno riportare i nomi di tutte le vittime.…
Dopo un mese di dura campagna elettorale, il popolo turco si prepara ai seggi elettorali per le elezioni nazionali – forse le più importanti nella storia della Repubblica, visto che i risultati potrebbero implicare una totale revisione dell'assetto politico. Il 7 giugno il popolo deciderà se il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (l'AKP, attualmente al potere) otterrà una maggioranza assoluta, o se dovesse essere necessario formare una coalizione di governo per la prima volta dal 2002, anno in cui il partito è salito al potere. di Gulay Icoz La Turchia è una democrazia parlamentare e secolare. Il potere legislativo è affidato alla Grande Assemblea Nazionale Turca, mentre il potere esecutivo è esercitato dal Primo Ministro e dal Consiglio dei Ministri. La Turchia ha anche un presidente il cui ruolo, attualmente,…
di Alessandro Pagano Dritto / @paganodritto Il 2015 inizia per la Libia con una doppia valenza: da un lato, quello diplomatico, riprendono finalmente le sedute del Dialogo Nazionale che però dal 14 gennaio si svolgono in gran parte nella città svizzera di Ginevra; dall'altro si assiste ad una ripresa dei venti di guerra che questa volta, però, potrebbero non riguardare la sola Libia. La via diplomatica: il Dialogo Nazionale riprende, una parte di Tripoli boicotta. Nonostante i bombardamenti su Misurata portati avanti dal governo di Tobruk ai primissimi giorni del mese - 3 e 4 gennaio - e quindi una perdurante aria di tensione tra le parti, il 14 gennaio 2015 la United Nations Support Mission in Libya (Missione delle Nazioni Unite di Supporto in Libya, UNSMIL) e il suo presidente Bernardino Leon…