E’ stata inaugurata ieri a Genova, al terzo piano del Galata Museo del Mare la MEM, la mostra “Memoria e Migrazione” che testimonia, attraverso un percorso interattivo, la storia delle migrazioni, dall’esperienza italiana del secolo scorso fino a quella più attuale dei migranti che raggiungono il nostro paese dalla Tunisia, dal Marocco e dal Senegal. Numerose sono le testimonianze delle migrazioni italiane, come quella della zia Amalia, la zia partita per “la Merica” negli anni venti per sfuggire alla situazione di disagio che viveva in Italia. A raccontare queste storie di speranza 1200 metri quadri con 40 postazioni multimediali attraverso le quali rivivere la storia del nostro Paese. Lo scopo è quello di intendere la migrazione come una grande avventura, del mare che invece di dividere unisce. Attraverso una piattaforma…
Nella circolare n. 25 del 13 ottobre 2011 il Ministero dell'Interno indica le condizioni per la trascrivibilità degli atti di matrimonio celebrati all'estero in cui manchi la documentazione circa la volontà coniugale degli sposi. Nel nostro ordinamento giuridico - affinché il vincolo matrimoniale abbia validità giuridica - entrambi i coniugi devono dare espressamente il proprio consenso al matrimonio. All'estero invece la situazione non è sempre così. In alcune nazioni infatti, ad esempio in Marocco, affinché ci sia validità civile è sufficiente l'accertamento della sussistenza del vincolo matrimoniale sulla base di dichiarazioni effettuate solo da uno dei coniugi, e confermate da testimoni, o anche direttamente dai soli testimoni, che attestano che i coniugi sono stati precedentemente uniti in matrimonio e che tale vincolo permane. Ai sensi dell’art. 28 della L. 218/95 il…
Novellara e Ravenna distano tra loro un centinaio di chilometri, ma le storie che arrivano da queste due realtà dell’Emilia-Romagna sembrano lontane anni luce. A Ravenna il parroco di Santa Maria del Torrione ha allestito una sorta di mini tendopoli per i senzatetto che si accampavano numerosi sotto il sagrato della chiesa, fornendo loro un riparo più decoroso. A questa notizia però i cittadini sono insorti raccogliendo 300 firme per evitare l’allestimento delle tende. La motivazione? Il centinaio di tunisini arrivati a Ravenna negli stessi giorni da Lampedusa potrebbe infilarsi di soppiatto nelle tende allestite per i senzatetto. Il parroco si è allora affrettato a dirimere la questione: "Non sono razzista, ma per chi si trova nella situazione dei tunisini servono altre forme di aiuto". A Novellara invece, piccolo centro dell’Emilia padana, gli immigrati sono quasi il 17% della popolazione residente…
di Joshua Evangelista In kayak dalla Tunisia a Bruxelles per raccontare all'Europa intera che le misure prese dai paesi mediterranei per limitare le migrazioni sono inadeguate e disumane. Georges Alexandre, franco-canadese di 43 anni, partirà in settimana, salvo imprevisti, alla volta di Bruxelles con un kayak, fermandosi nelle città portuali per presentare ai funzionari eletti e alla popolazione locale una petizione già firmata da politici e associazioni dell'isola di Lampedusa (in italiano: www.firmiamo.it/ogida). L'impresa mi incuriosisce e decido di sentirlo. E' tutt'altro che un astratto Don Chisciotte e non ha problemi a fare i nomi di chi è coinvolto in questi scempi disumani. Una traversata inusuale... Me ne rendo conto. È nato tutto a seguito delle mie vacanze in Italia, tra il 2006 e il 2009. Ogni volta vedevo persone…
di Joshua Evangelista e Mathew Myladoor Reda Cherqaoui, un informatico marocchino di appena 22 anni, ha trovato una falla nel sistema di sicurezza di Facebook ed è riuscito ad accedere a foto, video e informazioni di oltre 80 mila utenti tramite Agatha, un portale da lui ideato per monitorare il popolare social network e che prende il nome da uno dei protagonisti del romanzo di Philip Dick (e film di Spielberg) Minority Report. Nel capolavoro di Dick, Agatha è una ragazza dotata di poteri extrasensoriali con i quali è in grado di predire i crimini prima che essi vengano compiuti. Decidiamo di contattarlo. Ci lascia un numero di telefono, ma la linea in Marocco è disturbata e cade spesso. Ci dice quindi, con un pizzico di ironia, che è meglio…