Di Luca Ortello Il 25 luglio 2011 si è tenuto in prima nazionale, nello splendido anfiteatro romano di Luni in provincia di Massa Carrara, lo spettacolo Homo migrans, scritto da Marco Rovelli, diretto da Renato Sarti con Moni Ovadia, Jovica Jovic , Mohamed Ba, Camilla Barone, presentato durante il Lunatica Festival, giunto alla sua XVII edizione. Sul palco montato dentro l’anfiteatro rischiarato dalla luna, Moni Ovadia, di origine ebrea anche se ateo, ha affrontato il tema dell’immigrazione e del multiculturalismo partendo dalla Bibbia: nel libro dell’Esodo Mosè parte dall’Egitto con gli ebrei tenuti in schiavitù dai Faraoni. Ovadia ci fa notare che non era possibile, per Mosè, compiere un tale esodo con centinaia di migliaia di schiavi. Così ci fa sapere che Mosè fuggì con appena un quinto di tutti…
Testo di Valentina Pomatto, immagini di Sarah Fragiacomo Raggiungevo il Senegal a marzo, quando nel mondo arabo scoppiavano le rivolte. Algeria, Tunisia, Egitto, Libia: focolai di ribellione in Medio Oriente e in Nord Africa alimentavano le speranze, e i timori, di una “primavera araba”. In questi mesi i regimi hanno vacillato e un'aria di cambiamento si è estesa nel bacino del Mediterraneo e oltre, fino alla Siria e allo Yemen, tra gli stati più conservatori e autoritari del vicino Oriente. D'improvviso è sembrato che i media, i cittadini e l'opinione pubblica in generale siano tornati a considerare il potere della piazza, la forza della società civile e la capacità della gente di essere motore di cambiamento. E mentre è in corso la primavera araba, che non risparmia sangue e repressione, un'altra…
Dopo dieci anni di caccia all’uomo, ieri alle 5 ora italiana il Presidente statunitense Barack Obama ha annunciato l’uccisione di Osama bin Laden per mano delle forze speciali americane. Gli Stati Uniti sono in festa e anche il governo italiano ha manifestato la propria soddisfazione per questa vittoria su al-Qaeda. Ma che cos’è al-Qaeda? LE ORIGINI. Al-Qaeda, il cui nome significa “fondazione” o “base”, nacque nel contesto dell’invasione sovietica in Afghanistan (1979-1989), come evoluzione dell’organizzazione musulmana Maktab al-Khidamat (MAK) fondata nel 1984 a Peshawar (Pakistan). Secondo un’intervista rilasciata da Osama bin Laden ad Al Jazeera, nell’ottobre del 2001, l’organizzazione deve il proprio nome all’appellativo dato ai campi di addestramento contro il terrorismo sovietico, creati per i mujahideen da Abu Ubayda al-Banshiri. Il conflitto in Afghanistan vedeva schierati, da una parte,…
All’entrata di Benghazi ora campeggiano grossi graffiti sui muri: "Free Libya". Niente più poster e cartelloni inneggianti alla Jamahiriya di Muammar Gheddafi, iniziata dal primo settembre 1969. E pensare che, neanche 3 anni fa, Gheddafi aveva promesso innovazioni amministrative e una più ampia redistribuzione del reddito proveniente dal petrolio. Nello stesso anno a Tripoli è arrivata Condoleeza Rice, il primo segretario di Stato Usa a fare visita in Libia dal 1953. Pochi giorni prima invece era arrivato l’accordo con il premier italiano Berlusconi sui 5 miliardi di “indennizzo”, tra cui 2.3 impegnati per i 1.700 chilometri che dividono la Tripolitania dalla Cirenaica, oltre il golfo della Sirte. Negli stessi mesi veniva portato avanti l’acquisto dei diritti da parte della British Petroleum su un giacimento di olio e gas al largo…