Sit-in, cortei, dibattiti, convegni, letture e musica. Da Bolzano a Palermo, queste sono le caratteristiche che dal 2010 contraddistinguono il “1 marzo, sciopero degli immigrati”. Per il quarto anno consecutivo, i migranti di tutta Italia si appresteranno (vestiti immancabilmente di giallo) ad invadere le piazze italiane per gridare e rivendicare ad alta voce i loro diritti. In realtà più che di sciopero si dovrebbe parlare di "mobilitazione". Del resto le esperienze dei tre anni passati ne sono la riprova: salvo sporadiche astensioni dal lavoro in alcune fabbriche del Centro-Nord, lo sciopero degli immigrati, in senso tecnico, non ha funzionato. Quest’anno, come nelle esperienze precedenti, la campagna di mobilitazione inizierà con largo anticipo. La campagna informativa “Verso il primo marzo 2013” partirà proprio da questo mese, ottobre, con una serie di…
La società Eures, Ricerche economiche e sociali ha pubblicato il rapporto 2012: un’indagine sul fenomeno dell’evasione fiscale in Italia. Dai dati riscontrati emerge che la diffusione dell’evasione fiscale all’interno del lavoro autonomo e delle piccole realtà imprenditoriali è di grande rilevanza ma rappresenta comunque un parte minoritaria del problema: le grandi organizzazioni criminali sarebbero infatti responsabili del 34,8% dell’evasione fiscale complessiva – stimata per un valore di 115 miliardi – seguita dalle big company (grandi società) al 23,5%, dai lavoratori in nero, 21,7%, dalle società di capitale, 13%, e per ultimo dai lavoratori autonomi e dalle piccole imprese, 7%. L’obiettivo del recupero dell’evasione per il 2012 ammonta a 15 miliardi di euro, una cifra molto modesta considerando che l’ammontare annuo sottratto al fisco è stimato intorno ai 120-150 miliardi di euro. Il…
Si chiama Kalimandir il tempio dedicato a Shiva e Kali immerso nel verde di Casal Lumbroso, a pochi chilometri dal caos del traffico capitolino. Qui, in via Oreste Ranelletti, il guru Yogi Krishnanath, italianissimo nonostante il nome, ha trasformato un appezzamento di terra lasciatogli in eredità dal padre in un centro religioso plurifunzionale. Che accoglie i nuovi romani provenienti da India, Pakistan e Bangladesh, insieme a pellegrini provenienti da tutto il mondo. "Ma pregano con noi anche molti italiani". testo di Joshua Evangelista, foto di Stefano Romano - Frontiere News per Paese Sera Basta spingersi appena fuori dal Raccordo Anulare, all'uscita 33 in direzione Aurelia, per avere l'impressione di trovarsi in India. Il Kalimandir, un tempio dedicato a Shiva e Kali immerso nel verde di Casal Lumbroso, appare come un'oasi…
Oggi il maestro Uto Ughi suonerà per i detenuti del carcere di Rebibbia (Roma), alla presenza del Ministro della Giustizia Paola Severino. L’iniziativa è inserita nell’ambito del programma di “Uto Ughi per Roma”, rassegna che è stata ideata ben 14 anni fa dal maestro e che anche quest’anno si sta svolgendo dal 25 settembre al 10 ottobre. “Sono orgoglioso - dice Ughi - di poter rinnovare anche quest’anno il mio impegno nella diffusione della musica classica che oggi svolge un ruolo ancora più importante perché riproponendo, reinterpretando e facendo riascoltare composizioni che arrivano da un passato anche di centinaia di anni, può aiutare l’uomo ad affrontare più serenamente il quotidiano”. La rassegna che si propone in maniera totalmente gratuita, quest’anno arricchisce il suo valore con una giornata importante: quella alla…
Se anche a voi capita di lamentarvi a causa dei mezzi di trasporto che non passano mai o della politica, del vicino chiassoso o perché no, del traffico della vostra città, del lavoro che non c’è mai ma che stanca quando c’è o semplicemente di chi butta le carte in strada, allora potreste partecipare o addirittura organizzare un “Complaints Choirs” (letteralmente “Coro delle lamentele”) nella vostra città. Il movimento, ormai conosciuto in Finlandia come Inghilterra, America, Giappone e perfino in Italia, non segue alcuna bandiera politica, ma dà voce esclusivamente ai disagi quotidiani, lasciandoli sfogare in un coro unanime e fragoroso. Tutto è cominciato dall’idea di due giovani artisti finlandesi, Tellervo Kalleinen e Oliver Kochta- Kalleinen, che un giorno d’inverno ebbero l’idea di non lamentarsi “ a vuoto”, ma di…