Quando nel settembre scorso vi avevamo dato la notizia della condanna all'ergastolo dei due assassini di Vittorio Arrigoni, tanto per l'ammontare della pena quanto per il fatto che si era evitata la pena di morte, sembrava che giustizia fosse fatta. Ma oggi, 19 febbraio, la decisione del Tribunale Militare di Gaza ha rovesciato gli esiti della scorsa sentenza. “L'alta corte militare ha accettato l'appello presentato da Mahmud al-Salfiti e Tamer al-Husasna per la riduzione della loro pena dai lavori forzati e dall'ergastolo a 15 anni di reclusione”. Queste le parole con cui, secondo quanto sostiene al-Jazeera, un giudice del tribunale militare di Gaza ha accolto l'appello presentato dai due radicali salafiti accusati di essere gli autori del sequestro e dell'omicidio avvenuto il 14 aprile 2011, dell'attivista italiano “Vik”. Un'udienza di…
In vista delle elezioni di domenica 24 e lunedì 25 febbraio abbiamo messo a confronto i programmi di Pdl, Pd, MoVimento 5 stelle, Scelta Civica - Con Monti per l'Italia, Rivoluzione Civile e Fare per fermare il Declino. Cosa promettono gli schieramenti su diritti civili, migrazione, seconde generazioni e diritto di cittadinanza e politica estera? Popolo della libertà Migrazione. Case agli italiani! E' questo il sottotesto della sezione "Case e edilizie" del programma elettorale: "Ripristino delle condizioni di parità per i cittadini italiani nelle assegnazioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica". Contrasto all'immigrazione clandestina, rafforzamento degli accordi bilaterali fra stati per l’attuazione di politiche di rimpatrio effettivo degli immigrati clandestini e definizione degli accordi bilaterali per scontare la pena detentiva nei paesi d’origine. Seconde generazioni e cittadinanza. La prudente apertura di Berlusconi in alcune dichiarazioni è bilanciata…
Stefano Zambon ci accompagna in un percorso storico per conoscere il mondo arabo in tutte le sfaccettature. Ogni sabato su Frontiere News una nuova lezione. Uno strumento utilissimo per studenti universitari e appassionati di cultura araba. Dopo la lezione su al-Andalus e sulla Sicilia musulmana, oggi studieremo lo smembramento del Califfato e le nuove realtà dinastiche. Il testo di riferimento di questa lezione sarà L’Islam nel Medioevo, A. Ducellier & F. Micheau, Il Mulino, 2004. Buona lezione a tutti.
Accade di incontrare, navigando sul web, storie in bilico tra il paradossale e il tragico. Una di queste è sicuramente quella denunciata qualche giorno fa, ma avvenuta lo scorso settembre, dall'organizzazione non governativa Human Rights Watch che, dalla fine degli anni '70, è uno dei principali osservatori dei diritti umani nel mondo. Ma ritorniamo alla storia, di sicura Kafkiana memoria. Siamo nel settembre 2012, nella provincia occidentale di Herat, dove un tribunale afghano, secondo quanto riferito dalla precedentemente citata ONG in una nota nel proprio sito web, avrebbe rimandato a giudizio e condannato un ragazzo di tredici anni a un anno di prigione in un carcere giovanile. Fino a qui la situazione non presunta nulla di assurdo. Non lo presenta a meno che non si verifichi quale sia il reato…
Stefano Zambon ci accompagna in un percorso storico per conoscere il mondo arabo in tutte le sfaccettature. Ogni sabato su Frontiere News una nuova lezione. Uno strumento utilissimo per studenti universitari e appassionati di cultura araba. Dopo la lezione sulle dinastie Umayyadi e Abbasidi, oggi studieremo la presenza araba in Spagna e in Sicilia (e la sua eredità culturale). Il testo di riferimento di questa lezione sarà L’Islam nel Medioevo, A. Ducellier & F. Micheau, Il Mulino, 2004. Buona lezione a tutti.