L'Egitto sta concedendo ai palestinesi il libero accesso al Paese, mettendo così fine a un blocco sulla Striscia di Gaza durato cinque anni. La nuova disposizione varrà anche per i palestinesi di Gerusalemme e Cisgiordania. A rivelarlo all'Associated Press alcuni ufficiali aeroportuali del Cairo che hanno detto che il nuovo corso è cominciato oggi, dopo che sette palestinesi hanno ottenuto l'ingresso nel Paese senza la necessità del visto. Gaza è governata da Hamas, la divisione palestinese dei Fratelli musulmani, rappresentati in Egitto dal presidente Mohammed Morsi. Proprio la salita al potere di Hamas nel 2007 aveva scaturito il blocco, che di fatto aveva impedito a moltissimi palestinesi di fuggire dalla Striscia.
Dopo l’incontro con Mohamed Morsi Hillary Clinton ha incontrato Hussein Tantawi, capo del Consiglio militare che ha gestito il paese dalla caduta del regime di Mubarak. Aspre le contestazioni da parte degli attivisti egiziani che accusano gli Usa di interferire nella loro politica. Addirittura Clinton è stata accolta ad Alessandria da manifestanti che al grido di “Monica, Monica” ( la celebre stagista che ebbe una relazione con il marito Bill) lanciavano pomodori e scarpe contro la sua auto. Clinton e Tantawi hanno parlato di transizione politica e di dialogo fra il Consiglio militare e il presidente Morsi, ma nessuna dichiarazione è stata fatta trapelare ai media. Nel colloquio il segretario statunitense ha ribadito i temi affrontati già il giorno prima con il presidente egiziano: sostegno alla transizione democratica e necessità…
Hillary Clinton ha ieri raggiunto il Cairo per una vista ufficiale di due giorni al neo eletto presidente Mohammed Morsi. La visita del segretario di Stato americano arriva all'indomani del rapimento di due turisti statunitensi e della loro guida nel Sinai, per cui - secondo fonti della sicurezza egiziane - si sta lavorando con i capi tribù locali per ottenere dai beduini il rilascio dei tre in cambio della scarcerazione di un loro uomo arrestato per traffico di droga. Nella conferenza stampa di ieri, svoltasi insieme al segretario egiziano Mohamed Amr, si è parlato soprattutto di democrazia. Hillary Clinton ha dichiarato: "I nostri interessi strategici sono superiori alle nostre differenze. Vogliamo sostenere il processo democratico in Egitto e la democrazia ma è il popolo egiziano che prende le decisioni''. Per quanto…
La presidenza egiziana tra le file del governo non avrà solo Fratelli musulmani ma sarà aperta anche a giovani, donne e copti. E’ la promessa di Mohamed Morsi, candidato dei Fratelli Musulmani che in una conferenza stampa ha annunciato un’apertura storica per l’Egitto, nel caso in cui lui diventasse presidente nel ballottaggio del 16 e 17 giugno contro l’ex premier Ahma Shafiq. “Mi impegno perché non ci sia nessun ritorno alla dittatura” ha sottolineato Morsi che ha ammesso l’errore compiuto dai Fratelli musulmani di dominare l’assemblea costituente senza lasciare spazio anche alle minoranze. “Ci potrà essere un vicepresidente copto se possibile” ha aggiunto. Nel nuovo governo, nel caso venisse eletto, ci sarà spazio anche per i giovani che, secondo Morsi, hanno il diritto di manifestare e godere di completa libera.…
Mentre cresce l'attesa per i risultati elettorali e fioccano i ricorsi per irregolarità alle prime elezioni presidenziali in Egitto dopo la caduta dell'ex rais, arriva la condanna pesante per uno dei massimi protagonisti dell'era Mubarak. Un tribunale penale del Cairo ha condannato ieri a sette anni di reclusione e ad una multa di oltre quattro milioni di euro l'ex capo di gabinetto di Mubarak, Zakaria Azmi, accusato di malversazioni e di abuso di potere. Azmi, dal 1989 fra i più stretti collaboratori dell'ex rais, il quale, si diceva, non si faceva vedere in pubblico senza averlo al suo fianco, era anche un esponente di punta del disciolto Partito nazionale democratico, al potere per trent'anni. La condanna si aggiunge ad una serie di sentenze nei confronti di vari esponenti dell'ancien regime.…