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Il genocidio degli armeni e il negazionismo secondo Antonia Arslan

Il genocidio degli armeni e il negazionismo secondo Antonia Arslan

Con la sua Masseria delle allodole ha fatto conoscere al mondo intero, tramite la storia della sua famiglia, la crudezza del più dimenticato tra i genocidi. Antonia Arslan, professoressa di Letteratura italiana all'Università di Padova, una vita dedicata allo studio e alla memoria del massacro degli armeni, ci racconta cosa spinse nel 1915 il governo dei Giovani Turchi a intraprendere la strada della cancellazione di un'intera minoranza e perché ancora oggi quella del genocidio è una storia "scomoda". Professoressa Arslan, analizziamo insieme alcuni dei punti attraverso i quali i negazionisti sostengono che quanto accaduto nel 1915 agli armeni di Turchia non…
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Hushèr, la voce degli scampati al genocidio armeno in un documentario

Hushèr, la voce degli scampati al genocidio armeno in un documentario

di Joshua Evangelista Hushèr in armeno vuol dire memoria. Memoria di quanto è accaduto, memoria da preservare contro chi vuole annientare un ricordo scomodo e contro l'inesorabile logoramento del tempo, che annebbia anche le immagini più nitide e dolorose. Avedis Ohanian ha il grande merito di raccogliere in un racconto fluente le testimonianze eccezionali di alcuni degli ultimi superstiti del genocidio armeno che trovarono rifugio in Italia. Da collante il racconto di Antonia Arslan (La masseria delle allodole), che con un approccio materno alla storia, tipico della grande narratrice, presenta ognuno dei testimoni del primo sterminio di massa del Novecento. Conosciamo…
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