Israele, il governo Netanyahu deporta i bambini
Sarà per quella sindrome d’accerchiamento che caratterizza la sua politica da più di 60 anni, ma Israele non fa nulla per accaparrarsi il consenso internazionale (almeno dell’opinione pubblica). Una delle ultime leggi approvate dal governo Netanyahu riguarda 400 bambini che verranno deportati. Israele incoraggia lavoratori stranieri, dal sud-est asiatico e dall’Africa, a trasferirsi in Israele per lavorare, evidentemente per prendere il posto dei lavoratori palestinesi scappati o cacciati. La particolarità di Israele è però quella di essere uno Stato esclusivamente per Israeliani. Se sei straniero, straniero rimani. Prendere la cittadinanza israeliana è praticamente impossibile. E oggi anche i figli degli stranieri, nati in Israele, hanno le ore contate se non sono da…