bosnia

“Pazi sniper!”, ovvero Mostar vent’anni dopo

Testo e foto di Stefano Pacini Il ponte di Mostar è stato ricostruito, il centro storico anche. Ma la parvenza di pace forzata, vigilata dalle forze e finanziata dal senso di colpa europeo, non può nascondere del tutto il fatto che il dopo guerra, qui come a Sarajevo, ha sancito più della guerra stessa una divisione etnica rigida che appare più forte di qualsiasi confine tracciato a tavolino. La multietnica Bosnia del 1992 non esiste più. Esistono le bosnie croata-serba-musulmana costrette a convivere. Non si parla volentieri di quegli anni. Tutti cercano di dimenticare anche se i confini invisibili sono…
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“La guerra democratica”, il nuovo libro Massimo Fini sui conflitti ‘occidentali’

“La guerra democratica”, il nuovo libro Massimo Fini sui conflitti ‘occidentali’

di Luca Iacoponi Negli ultimi vent'anni le parole “diritti umani” sono state stuprate dalle Democrazie occidentali. A raccontarcelo è Massimo Fini con “La guerra democratica”. Dal 1991 a oggi otto sono stati i conflitti avviati sotto la bandiera della democrazia: “guerra del Golfo (1991), Somalia (1992), Bosnia (1995), Serbia (1999), Afghanistan (2001), Iraq (2003), ancora Somalia per interposta Etiopia (2006), e infine Libia (2011). E altre ne minacciano: alla Siria e sopratutto all'Iran.” spiega Fini. Tra questi, l'unico legittimo secondo il diritto internazionale è il primo. Saddam Hussein aveva infatti invaso lo stato sovrano, il Kuwait, peraltro nazione creata nel…
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Sarajevo: un concerto con 11mila posti vuoti, il numero dei morti in guerra

Sarajevo: un concerto con 11mila posti vuoti, il numero dei morti in guerra

Per il 20esimo anniversario dello scoppio della guerra in Bosnia, il 6 aprile si terrà a Sarajevo un concerto piuttosto inconsueto, davanti a 11.541 sedie vuote, il numero delle vittime bosniache dell'assedio serbo. Le oltre 11 mila sedie vuote verranno sistemate per una lunghezza di circa un chilometro lungo viale Maresciallo Tito, la principale via del centro della città. «Quelle sedie saranno vuote poichè gli spettatori, tutti colpiti a morte, non hanno avuto la possibilità di assistere al concerto», ha affermato Haris Pasovic, organizzatore del concerto. «Tutte persone uccise senza alcuna ragione, civili e militari, solo perchè erano abitanti di…
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Il boia Mladic si presenta in aula e sfida la corte

Il boia Mladic si presenta in aula e sfida la corte

Ratko Mladic, l'ex generale serbo bosniaco, si è presentato stamattina a sorpresa in aula all’apertura dell’udienza davanti al Tpi, il Tribunale penale per la ex Jugoslavia dove avrebbe dovuto dichiararsi colpevole o non colpevole. Durante l’udienza si lamenta, interrompe il giudice, non risponde alle domande e rifiuta di dichiararsi colpevole o non colpevole chiedendo il rinvio dell’udienza di 30 giorni. Il tempo di prepararsi meglio, grazie alla difesa di un collegio da lui in scelto. Il giudice del Tpi dell’Aja non solo respinge il rinvio ma lo allontana dall’aula. Ratko Mladic è accusato di genocidio e crimini contro l’umanità per…
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