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La Libia teme un aumento di clandestini. Terzi: “Serve piano Ue”

La Libia teme un aumento di clandestini. Terzi: “Serve piano Ue”

"Temiamo un peggioramento sul fronte dell'immigrazione clandestina". L'allarme arriva dal ministro degli Esteri libico Ashour bin Khayal al termine dell'incontro con il suo omologo italiano, Giulio Terzi. "Vogliamo dare un segnale, un avvertimento, all'Italia e all'Ue per affrontare il fenomeno". "Per ora la situazione non è così grave", ha continuato Khayal, "ma abbiamo registrato indicatori di evoluzione in peggio. Ci sono immigrati africani arrivati fino al confine tra Egitto e Libia - ha proseguito - per ora non sono grandi numeri ma potrebbero aumentare, perciò abbiamo voluto dare un avvertimento, guardando all'Italia e all'Europa per affrontare questo fenomeno". Il capo della Farnesina ha aggiunto…
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Sbarco di migranti a Mazara del Vallo, arrestati 15 scafisti

Sbarco di migranti a Mazara del Vallo, arrestati 15 scafisti

La Guardia di Finanza ha bloccato ieri a Mazara del Vallo (Tp) 79 migranti di origine egiziana e una quindicina di scafisti. Gli immigrati sono stati provvisoriamente accolti nello stadio "Vaccara" del paese; nella struttura la Protezione civile e le forze di polizia hanno allestito un centro con tende e attrezzature adeguate per eseguire visite sanitarie e dare un primo soccorso ai migranti; gli scafisti sono invece stati arrestati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
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Immigrazione, Fini: “Cambiare legge che feci con Bossi”

Immigrazione, Fini: “Cambiare legge che feci con Bossi”

Gianfranco Fini, Presidente della Camera dei Deputati e leader di Futuro e Libertà, sente l'esigenza di cambiare la legge sull'immigrazione che ha firmato con il leader della Lega. "Il principio della legge è giusto ma, se la dovessi rifare oggi, la cambierei". "Il cambiamento che farei oggi", ha spiegato il presidente della Camera, "è quello di rendere più flessibile le norme sulla permanenza in Italia nel caso che l'immigrato perda il lavoro. Tanti cittadini perdono il posto e oggi ritrovarlo è sempre più difficile. Nella legge che ho contribuito a fare c'è scritto che se un immigrato regolare, con permesso di soggiorno,…
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Quando Silvio piangeva i migranti respinti

Quando Silvio piangeva i migranti respinti

  La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l'Italia per i respingimenti, verso la Libia e senza aver prima attuato un'identificazione, dei barconi carichi di migranti. Roberto Maroni, l'ex ministro dell'Interno principale sponsor della politica di respingimenti del governo Berlusconi, parla di "incomprensibile picconata del buonismo peloso" e di "una sentenza politica di una corte politicizzata". A questo punto ci è sembrato spontaneo fare un collegamento mentale al 1997, quando l'allora Ministro degli Interni, Giorgio Napolitano, intervenne alla Camera dei Deputati: “Accanto ai controlli all’ingresso, sono indispensabili misure di efficace respingimento o espulsione di quanti siano penetrati (o nel momento in…
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