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La moschea di Parigi che salvò gli ebrei durante l’Olocausto

La moschea di Parigi che salvò gli ebrei durante l’Olocausto

Le autorità d’occupazione sospettano che la moschea di Parigi fornisca in maniera fraudolenta a individui di razza ebraica certificati che attestano che le persone interessate sono di religione musulmana. All’imam è stato chiesto in maniera molto forte di porre fine a pratiche di questo genere nota del Ministero degli Esteri francese del 24 settembre 1940   Nella Francia dei primi anni '40 abitavano molti nordafricani, tra cui diverse migliaia di ebrei sefarditi. Questi ultimi parlavano lingua araba e condividevano tradizioni e usi quotidiani dei corregionali musulmani. Né ebrei né musulmani consumavano carne di maiale, in entrambe le comunità era praticata la circoncisione maschile e spesso…
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La vita degli ebrei iraniani sotto Rohani

La vita degli ebrei iraniani sotto Rohani

Con circa 10mila membri, la comunità ebraica in Iran è la seconda più grande del Medio Oriente (dopo Israele). La presenza degli ebrei nel territorio attualmente governato dalla Repubblica Islamica d'Iran risale a oltre 3000 anni fa, facendo dell'ebraismo una tra le religioni più antiche dell'area (qui sono sepolti i profeti Habacuc, Daniele e la regina Ester). Sono circa un centinaio le sinagoghe nello stato dell'Asia centrale - che ha nel proprio parlamento un seggio assegnato specificatamente a un rappresentante della comunità. Il quotidiano israeliano Ha'aretz ha dedicato uno speciale sulla vita sotto il governo Rohani. "Da quando Rohani ha preso il potere", si legge su Ha'aretz, "…
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Conflitto e colonizzazione per Memmi, scrittore ebreo, tunisino e francese

Conflitto e colonizzazione per Memmi, scrittore ebreo, tunisino e francese

Le conflit entre Juifs et Arabes est l’une des absurdités de l’histoire: un conflit entre duex peuples opprimés. Albert Memmi in “Juifs et Arabes”, 1974 Albert Memmi è uno dei maggiori esponenti della letteratura magrebina di espressione francese, cui hanno dato il proprio contributo non soltanto arabi e berberi, ma anche gli ebrei sefarditi, discendenti di coloro che vivevano nella spagna andalusa prima della Reconquista cristiana e che, come loro, hanno subito la colonizzazione francese. Nato a Tunisi nel 1920, nei suoi quarant’anni di scrittore ha portato avanti il triplo programma di essere Ebreo, Tunisino e Francese al tempo stesso,…
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Shoah, le scuse (tardive?) dell’Ungheria

Shoah, le scuse (tardive?) dell’Ungheria

"Dobbiamo delle scuse alle vittime perché lo Stato ungherese non è riuscito a proteggere i suoi cittadini dalla distruzione, e poi perché ha finanziato l'omicidio di massa". Per la prima volta l'Ungheria si è assunta le responsabilità per il ruolo svolto durante l'Olocausto. L'ambasciatore ungherese alle Nazioni Unite Csaba Korosi ha pubblicamente chiesto perdono, davanti all'assemblea ONU, per il passato del proprio paese. "Dobbiamo delle scuse alle vittime perché lo Stato ungherese non è riuscito a proteggere i suoi cittadini dalla distruzione, e poi perché ha finanziato l'omicidio di massa", ha dichiarato Korosi in occasione dell'evento ONU in ricordo del 70esimo anniversario della…
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Ungheria: al via il Congresso ebraico mondiale tra minacce antisemite

Di nuovo in piazza i movimenti antisemiti a Budapest. Malgrado il divieto della polizia, alla vigilia del congresso mondiale ebraico in programma in Ungheria, i sostenitori del partito di estrema destra “Jobbik” sono scesi nelle principali piazze della capitale per manifestare proprio contro l’organizzazione del congresso. La terza forza politica locale parla di complotto israeliano per comprare il Paese e rilancia la proposta di schedare i cittadini ebrei. “Cosa ci ha dato Dio?” - chiede alla folla il leader di Jobbik, Gabor Vona. “Un futuro migliore!”, risponde la platea. “Siamo un’eccezione qui in Europa – aggiunge Vona – non perché…
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