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Elezioni in Egitto, Fratelli Musulmani in testa

Elezioni in Egitto, Fratelli Musulmani in testa

Mohamed Morsi, candidato dei Fratelli musulmani alle presidenziali egiziane, è primo col 90% delle schede scrutinate. E' quanto ha riferito il suo staff ad al Jazeera, confermando che il ballottaggio sarà fra Morsi e l'ex premier di Hosni Mubarak, Ahmad Shafik. La notizia è stata confermata anche da diversi siti internet, che hanno riportato dati ufficiosi secondo i quali Morsi ha ottenuto 5 milioni e 400 mila voti, Shafik 5 milioni e 300 mila, il nasseriano Hamdin Sabbahi quattro milioni e 600 mila e il moderato islamico Abdel Moneim Abul Fotouh quattro milioni.
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Germania: Merkel si salva, boom di Verdi e Piraten

Germania: Merkel si salva, boom di Verdi e Piraten

L'Unione Cristiana Democratica di Angela Merkel mantiene il primato nello Schleswig-Holstein con il 30,5%, davanti al partito socialdemocratico che ha raccolto il 29,5%. Stando a quanto riportano gli exit poll della prima rete pubblica tedesca Ard, i Piraten conquistano l'ingresso nel terzo parlamento regionale raggiungendo l'8%; i Verdi hanno segnato il record storico, ottenendo il 14% e i liberali, al di là di ogni previsione, sono riusciti a prendere l'8,5%. La Linke invece esce dal Parlamento a testa bassa, con un modesto 2,5% rispetto al 6% di due anni fa.
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Grecia, crollo dei partiti pro-euro. Successo dei neonazisti

Grecia, crollo dei partiti pro-euro. Successo dei neonazisti

Duro colpo alle elezioni legislative per i due principali partiti della Grecia europeisti, storicamente alla guida del paese. Stando agli exit poll di 5 istituti il primo partito è la destra di Nea Dimokratia di Antonio Samaras che avrebbe raccolto tra il 17 e il 20%. Seconda a sorpresa Sinistra Radicale con il 15,5-18%. Solo terzi i socialisti del Pasok di Evangelos Venizelos, con il 14-17%. Gli exit poll danno anche il successo dell'estrema destra neo-nazista di Alba Doratache ha superato la soglia di sbarramento del 3% ed è entrata in Parlamento con il 6-8%.
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Grecia al voto, aumenta il consenso verso i neonazisti

Grecia al voto, aumenta il consenso verso i neonazisti

La Grecia al voto. Urne aperte oggi per eleggere un esecutivo che dovrà occuparsi dei due Memorandum, i piani economici fissati dai creditori internazionali del Paese ellenico e risanare quindi i conti economici. Oppure scegliere di non metterli in pratica. di Paola Totaro Sono due i principali partiti che ormai da 37 anni sono sulla scena politica Greca: il Nea, Democrazia Democratica di centro destra ed il socialista Pasok, che insieme, alle ultime elezioni avevano ottenuto complessivamente il 78 per cento dei voti. Il rischio della tornata elettorale attuale è la frammentazione del voto. E’ quasi sicuro che la composizione del…
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