Turchia, finalmente giustizia per la morte dell’attivista Ceber. Ed Erdogan snobba l’Ue
di Emilio Garofalo In Turchia, ieri, è stata fatta giustizia. Una sentenza “storica” (anche se non ancora passata in giudicato) ha condannato all’ergastolo il direttore di un carcere e due guardie penitenziarie. Altri nove funzionari sono stati condannati, a vario titolo, con pene che vanno da cinque mesi a 12 anni e mezzo di reclusione. Il loro reato risale ai primi giorni di ottobre del 2008: massacrarono in carcere, fino a ucciderlo, l’attivista politico turco Engin Ceber. L’uomo, impegnato nella lotta per i diritti umani, era stato arrestato dopo essere stato fermato durante una manifestazione di protesta a favore di…