Gli indios che usano Google per salvare l’Amazzonia
Nello stato di Rondonia gli indigeni ricorrono a computer portatili, telefoni cellulari e Gps per proteggere la foresta amazzonica. A riferirlo il quotidiano brasiliano "O Globo", secondo il quale il leader del popolo Paiter-Suruì, Almir Narayamoga, riceve aiuti "tecnologici" anche da Google ed è diventato ormai un acclamato conferenziere a proposito della preservazione sostenibile. Nel 2011 è stato eletto dalla rivista statunitense Fast Company uno dei 100 uomini di affari «più creativi» del pianeta. «Abbiamo deciso di usare la tecnologia per migliorare la comunicazione, monitorare la foresta e divulgare il nostro piano di gestione delle ricchezze locali e di preservazione…