Inferno di fuoco: brucia il Pakistan dei sobborghi operai, più di 300 morti
di Emilio Garofalo L’inferno è scoppiato nel giorno più felice del mese, quello del versamento dello stipendio: ieri, a Karachi, la più grande città pakistana, una fabbrica tessile è stata avvolta alle fiamme. Un incendio vastissimo, che è costato la vita a 289 persone. E un’altra esplosione, nello stesso giorno, causato da una centralina elettrica malfunzionante, ha colpito anche una piccola catena di montaggio in una fabbrica di scarpe della periferia di Lahore. Si stima, senza l’ufficializzazione data da un conteggio finale, siano morte 25 persone. In ginocchio, dunque, il Pakistan dei sobborghi operai. Come quello di Karachi, appunto, il…