Il terremoto, la tragedia e il senso di comunità. La mia storia
di Joshua Evangelista Passeggiavo tra le macerie, scortato da alcuni vigili del fuoco. La mia casa di Castelnuovo, un minuscolo borgo in provincia dell'Aquila, era completamente distrutta. Dalla facciata principale squarciata riuscivo a vedere un armadio piegato come una fisarmonica. I vestiti erano scivolati fino alla strada. Bianca, un anziano pastore maremmano, passeggiava disperata tra i ruderi della chiesa appena ristrutturata alla ricerca del suo padrone. I miei vicini di casa - alcuni anziani nati lì prima della guerra e dei manovali macedoni - erano quasi tutti morti. Quasi, non tutti. Un muratore era sfuggito per caso alla distruzione della sua…