libia

L’attentatore di Lockerbie non è fuggito con Gheddafi: è in coma, nella sua casa a Tripoli

L’attentatore di Lockerbie non è fuggito con Gheddafi: è in coma, nella sua casa a Tripoli

Uno dei terroristi responsabili della strage di Lockerbie, Abdelbaset Ali al-Megrahi, non sarebbe scappato con Gheddafi, come inizialmente dei testimoni avevano riportato. Sarebbe invece in coma, a causa delle metastasi di un cancro alla prostata. La Cnn, che ha individuato l'uomo nella sua casa a Tripoli, riporta le dichiarazioni di Jaled, suo figlio: "Nessuno ci consiglia alcunché. Non ci sono medici, non c'è nessuno a cui chiedere. Non c'è linea telefonica per chiamare qualcuno". Il figlio dell'attentatore ha poi dichiarato che il padre è mantenuto in vita grazie alle somministrazioni di ossigeno. L'emittente statunitense lo ha individuato nella sua casa…
Read More
“Gheddafi si è portato il terrorista di Lockerbie, sapeva troppe cose”

“Gheddafi si è portato il terrorista di Lockerbie, sapeva troppe cose”

L'attentatore di Lockerbie, Abdelbaset Ali al-Megrahi, sarebbe fuggito insieme al leader libico. Dei testimoni hanno dichiarato al quotidiano britannico Telegraph, infatti, che da quando i ribelli sono arrivati a Tripoli non si è più saputo nulla dell'uomo, condannato per aver piazzato una bomba su un volo Pan-Am nel dicembre del 1988 uccidendo 270 persone. La villa dove Al-Megrahi, liberato da un carcere scozzese e fatto rientrare in patria due anni fa, era stato sistemato oggi è deserta. Il cancello è chiuso e le guardie non ci sono più. Un medico canadese che vive vicino la villa ha così commentato le…
Read More
Libia, ospedale isolato a causa dei combattimenti: 200 morti

Libia, ospedale isolato a causa dei combattimenti: 200 morti

Abu Slim, quartiere periferico di Tripoli. Un ospedale è isolato per giorni a causa dei combattimenti; i pazienti (lealisti, ribelli, mercenari e civili) sono lasciati a loro stessi e senza cure. Questa la causa della morte di circa 200 persone. Una troupe della tv araba Al Jazeera è entrata nella struttura. Lo scenario che si è presentato è stato questo: un odore terribile, macchie di sangue ovunque, decine di cadaveri ammassati sui letti e per terra, vicino alla spazzatura. I pochi superstiti, tra cui anche un ragazzino, sono ora assistiti da uno staff di sette persone.
Read More
La traversata “occidentale” dei ribelli verso Tripoli

La traversata “occidentale” dei ribelli verso Tripoli

di Joshua Evangelista Aldilà delle idealizzazioni e del romanticismo (storicamente motivato), è interessante capire le motivazioni della rapida avanzata dei ribelli verso la capitale libica. Un'avanzata pianificata nei minimi dettagli con l'ausilio non secondario delle forze speciali di Gran Bretagna, Francia e Qatar, oltre alle consulenze di esercito americano, Nato e amministrazione Obama. Secondo quanto confidato da un ufficiale Nato al Washington Post di ieri, l'obiettivo era quello di creare una "tenaglia", tale da spingere le forze fedeli a Muammar Gheddafi a tornare, da tutte le direzioni, verso Tripoli per proteggerla. Nel processo, le truppe governative  sarebbero così diventate obiettivi limpidi per gli attacchi aerei della Nato…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.