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Terzi: “L’Italia darà supporto nella guerra in Mali”

Terzi: “L’Italia darà supporto nella guerra in Mali”

L’Italia è “pronta a un supporto logistico dell’operazione francese” in Mali. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Giulio Terzi. Il ministro ne ha già parlato con il premier Mario Monti e con il ministro della Difesa, Di Paola che avrebbe spiegato che il supporto avverrà “attraverso collegamenti aerei e non sul terreno”. L’Italia entra nel conflitto insieme a Gran Bretagna, Germania e Stati Uniti, solo attraverso un sostegno alle operazione con aerei da trasporto. “Nessuna truppa militare” ha rassicurato Terzi, lo stesso impegno preso inizialmente nel conflitto conla Libia nel 2011. Intanto i ribelli in Mali rafforzano le loro…
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Mali, civili colpiti da raid aereo francese. Le Drian: “E’ solo l’inizio”

Mali, civili colpiti da raid aereo francese. Le Drian: “E’ solo l’inizio”

L’assedio francese in Mali è appena cominciato. Jean-Yves Le Drian, ministro della Difesa della repubblica d’Oltralpe, ha parlato dell’azione militare intrapresa dal proprio Paese e le sue parole delineano una situazione complessa, delicata e molto pericolosa. Descrivendo i gruppi terroristi malesi, Le Drian ha parlato di una fitta rete, molto ben organizzata, determinata, in grado di spostarsi rapidamente sul territorio, sfuggendo così a ogni controllo, e di ottenere informazioni strategiche grazie a una “forte capacità tattica e di informazione”. Le dichiarazioni del ministro giungono a poche ore di distanza dalla notizia dell’uccisione di 11 civili durante un raid aereo compiute…
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Colpo di stato in Mali, arrestato il primo ministro

Colpo di stato in Mali, arrestato il primo ministro

Un commando di militari alle dipendenze del capitano Amadou Haya Sanogo ha arrestato il primo ministro del Mali Cheick Modibo Diarra. L'arresto è avvenuto nella notte; i militari "hanno sfondato la porta della residenza del primo ministro e l'hanno preso in modo brutale", hanno aggiunto fonti della sicurezza. Il primo ministro stava lavorando a un intervento - in cooperazione con altre forze internazionali - nel nord del Paese, da giugno roccaforte di militanti islamisti. Il capitano Sanogo, responsabile del golpe del 22 marzo che aveva fatto crollare il regime del presidente Amadou Toumani Tourè e che aveva rafforzato la presenza di gruppi qaedisti,…
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Mali, esplode il caso umanitario: 400mila profughi in fuga

Mali, esplode il caso umanitario: 400mila profughi in fuga

Fuggono dalla guerra, sono a migliaia, abbandonano tutto ciò che hanno e scappano: sono gli abitanti del Mali. Varcano i confini del Paese nordoccidentale dell’Africa, seguono la direzione della Mauritania. Oltre la linea di demarcazione dei due territori, c’è il campo di Mberra. Solo all’inizio di gennaio, quasi 110mila profughi si erano accampati presso i punti di accoglienza. Oggi, sono circa 400mila. Le strutture di Fassala e quelle dei campi della regione nord della Mauritania, in questi mesi, stanno accogliendo senza sosta molti africani (la maggior parte) di etnia Tuareg,  ma anche cittadini arabo berberi ed esuli provenienti dal Songhai.…
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Mali, continuano le tensioni nel nord tra violenza e sharia

Mali, continuano le tensioni nel nord tra violenza e sharia

Ancora incandescente la situazione in Mali, dopo il colpo di stato del marzo scorso da parte dei militari e la ribellione nel nord del Paese, l’Azawad, che aspira all’indipendenza. Ex colonia francese, il Mali dal 1992 è una repubblica parlamentare, con regime semipresidenziale. Il Capo dello Stato destituito dai militari, era Amadou Toumani Touré. Da anni in lotta con gli indipendentisti del nord, in maggioranza Tuareg, il governo centrale è accusato, dall’autoproclamato Stato Indipendente dell'Azawad, di genocidio. Moussa Ag Assarid - rappresentante del governo provvisorio dell’Azawad - ha dichiarato ieri, durante una conferenza a Lecco, che il popolo Tuareg è…
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