“Alhamdulilah”, storie di fuga e di rifugiati
di Alessandro Pagano Dritto Dal 17 febbraio al 23 ottobre 2011 otto mesi di guerra civile ponevano fine, in Libia, alla quarantennale guida del Colonnello Muammar Gheddafi. Vinceva la guerra il fronte variegato dei ribelli, il cui rappresentante ufficiale era il Consiglio Nazionale Transitorio (National Transitional Council, NTC). Otto mesi di guerra civile, quelli, che oltre ad un altissimo numero di morti provocarono anche un numero elevato di rifugiati; nei paesi africani limitrofi ma anche, attraversato il Mediterraneo, in Europa. E il lembo più vicino di Europa per molti furono allora l’Italia, la Sicilia, l’isola di Lampedusa. Già il 12 febbraio…