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Arresti e pessime condizioni igieniche: il momento difficile degli Indignati d’America

Arresti e pessime condizioni igieniche: il momento difficile degli Indignati d’America

Un weekend pesante per gli indignati d'America. In ben quattro città ci sono stati scontri con la polizia e decine di arresti. A New York c'è stata la contro protesta dei negozianti e dei ristoratori del distretto finanziario vicino allo Zuccotti Park, quartier generale di Occupy Wall Street, che denunciano perdite economiche ingenti e sporcizia dilagante a causa della presenza dei manifestanti. A Salt Lake City la tensione è altissima. Le autorità hanno intimato ai manifestanti di abbandonare il parco a seguito del ritrovamento di un barbone senza vita all'interno di una tenda. Non diversa la situazione di Denver, dove…
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New York, si presentano per chiudere il conto: arrestati

New York, si presentano per chiudere il conto: arrestati

Chiudere i conti bancari come forma di protesta. È la tattica usata dai militanti di Occupy, piattaforma in cui si riconoscono tanti indignados americani, contro il sistema bancario, accusato di voler salvare i propri interessi a spese dei più deboli. Questo tipo di boicottaggio è del tutto legale e in molti lo hanno già sperimentato. Sabato a New York in molti si sono recati da Chase, grande colosso bancario d'America, per chiudere il proprio conto. Per loro nessun problema. Difficoltà, invece, ci sono state per chi si è recato alla Citibank: gli impiegati si sono rifiutati di adempiere alle richieste…
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Gli indignati d’America hanno un nuovo idolo: il sergente Shamar Thomas

Gli indignati d’America hanno un nuovo idolo: il sergente Shamar Thomas

Dopo gli scontri di Times Square tra i manifestanti di Occupy Wall Street e la polizia, il web ha unanimamente riconosciuto in un marine in congedo dall'Iraq il simbolo della protesta. Complice questo video amatoriale in cui Shamar Thomas rimprovera ad alcuni ufficiali della polizia di New York l'uso brutale della forza per controllare la folla. "Questa non è un'area di guerra!" urla ai poliziotti, "Questa gente è disarmata". "Ho servito questo Paese in Iraq, mio padre ha combattuto in Afghanistan e mia madre in Iraq. Non voglio che colpiate le persone per le quali io e la mia famiglia…
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Fai parte di Occupy Wall Street? Burger King non ti serve

Fai parte di Occupy Wall Street? Burger King non ti serve

Durante la protesta di Occupy Wall Street (21/9/11) una ragazza e un ragazzo si trovano al Burger King di Zuccotti Park, dove sono in corso le proteste ed il corteo. Seduti ad un tavolo in attesa di usare il bagno vengono intimati dalla manager del fastfood a lasciare il tavolo entro 5 minuti, perchè non avevano effettuato alcun acquisto. Decidono di comprare un caffè ciascuno, ma una volta arrivati alla cassa, la cassiera dietro probabile suggerimento della manager, nega loro la possibilità di comprarlo.
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Manifestanti in trappola sul ponte di Brooklyn. Il video degli scontri

Manifestanti in trappola sul ponte di Brooklyn. Il video degli scontri

Al grido di The whole word is watching ("Tutto il mondo sta guardando") e Shame ("vergogna") i manifestanti di "Occupy Wall Street" hanno invaso il ponte di Brooklyn e subito l'aggressione (spesso ingiustificata) delle forze dell'ordine di New York. “I manifestanti che si sono mantenuti sul marciapiede del Ponte non sono stati arrestati. Quelli che hanno occupato la strada,  impedendo il passaggio delle auto, invece sì”, ha affermato il  portavoce della polizia di New York, Paul Browne. Diversa la versione  dei leader della protesta, secondo i quali gli agenti avrebbero lasciato passare volutamente i manifestanti sul ponte, perfino scortandoli, in modo…
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