Darfur in guerra, Mediterraneo in tempesta, homeless a Roma. Memorie di un rifugiato
Ho incontrato Yakub varie volte a casa sua, nel centro occupato "Selam", e abbiamo avuto modo di parlare di politica, di religione e ognuno delle proprie tradizioni. Quello che all'inizio sembrava solo un lavoro da portare a termine era diventato un simpatico appuntamento di dialogo e di arricchimento culturale (e a volte anche culinario, vista la grande ospitalità di cui sono stato fatto oggetto). Yakub ha deciso di raccontarmi la sua incredibile storia. Intervista e foto di Marco Casini - GraffitiPress "Mi chiamo Yakub Abdelnabi, sono nato in Darfur, in Sudan. Ho vissuto lì fino al 2003, poi è cominciata la…