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Serbia, vince a sorpresa il conservatore Nikolic

Serbia, vince a sorpresa il conservatore Nikolic

Al secondo turno di ballottaggio delle elezioni serbe, il conservatore Tomislav Nikolic ha battuto Boris Tadic, il favorito dai sondaggi, diventando il nuovo presidente della Serbia. Con il 75,92% delle schede scrutinate al ballottaggio,Nikolic ha ottenuto il 49,76% dei voti, rispetto al 47,15% di Tadic, per un’affluenza alle urne del 46,8%. Tomislav Nikolic, 60 anni, è leader del Partito del progresso serbo (Sns). Nel 2008 ha tagliato con il suo ex Partito radicale serbo (Srs), voce dell’estrema destra nazionalista, guidata da Vojislav Seselj, attualmente sotto processo all’Aia per crimini di guerra. Nikolic, che a suo tempo è stato anche vicepremier…
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Serbia: si dimette Tadic, presidenziali il 6 maggio?

Con alcuni mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato, prevista il 15 febbraio 2013, si è dimesso il presidente serbo Boris Tadic. Le elezioni presidenziali si terranno con ogni probabilità il 6 maggio prossimo, in contemporanea con quelle legislative e municipali. Tadic è il numero uno del partito democratico, prima forza dell'attuale governo filo-europeista e nonostante le dimissioni anticipate, gli intenti del leader sono quelli di riproporsi: correrà per il terzo mandato alla prima carica dello stato. "Mi candiderò alle presidenziali con pieno ottimismo per favorire sviluppi positivi nel nostro paese", ha detto Tadic ai giornalisti annunciando le…
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Serbia nell’Ue, il Consiglio approva la candidatura

Serbia nell’Ue, il Consiglio approva la candidatura

Il ministro degli esteri francese Alain Juppè ha annunciato con un "È fatta" che i 27 ministri esteri della Ue hanno deciso di concedere alla Serbia lo status di paese candidato alla Unione europea. La decisione formale spetterà domani al Consiglio affari generali e poi giovedì ci sarà l'ufficializzazione ai capi di stato e di governo, ma intanto i 27 ministri degli esteri considerano «che tutte le condizioni chieste alla Serbia sono state rispettate», ha detto Juppè. Per lo status «è fatta», ma ovviamente per l'apertura dei negoziati veri e propri - ha precisato il ministro francese - «c'è ancora molta…
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Referendum sull’indipendenza, i serbi del Kosovo dicono no

Referendum sull’indipendenza, i serbi del Kosovo dicono no

Come previsto, la stragrande maggioranza dei serbi del nord del Kosovo (99,74%) si è dichiarata contraria alla sovranità e alle strutture di governo di Pristina. Questo il risultato del referendum, in aperta sfida al governo di Belgrado, alla Ue e a tutte le altre istituzioni internazionali. La consultazione, senza alcuna rilevanza giuridica e che non avrà alcuna conseguenza concreta nell'assetto istituzionale del Kosovo, si è tenuta alla vigilia del quarto anniversario della proclamazione unilaterale di indipendenza del Kosovo dalla Serbia, avvenuta il 17 febbraio 2008. A più riprese il governo serbo e il presidente Boris Tadic avevano condannato il referendum definito…
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Ue, la Romania appoggia la candidatura serba

Ue, la Romania appoggia la candidatura serba

Traian Basesku, presidente rumeno, durante il suo viaggio a Belgrado ha detto che il suo Paese intende appoggiare pienamente la Serbia nel proprio percorso che vede come destinazione l'Unione Europea. Dopo aver dialogato con Boris Tadic, Basesku lo ha rassicurato sulla questione kosovara: «In questo momento non esiste nessuna condizione per la quale la Romania possa riconoscere l'indipendenza del Kosovo». Infine, il presidente rumero ha concluso il suo discorso affermando che la Serbia costituisce il paese ideale per ristabilire la pace e la stabilità nei Balcani.
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