Verso gli Stati Popolari: “Ho visto la morte in Libia. Il dl sicurezza non va rivisto ma annullato”
Costretto a fuggire dal Mali, dove era dirigente di uno dei principali partiti di opposizione, Soumaila ha vissuto sulla sua pelle la brutalità dei lager libici. Oggi vive a Roma, ha scritto due libri di poesie e cura una pagina fb molto seguita attraverso la quale si batte per i diritti dei migranti. Intervista di Luca La Gamma al poeta e attivista Soumaila Diawara “Non sono pericoloso, sono in pericolo”. Per celebrare la Ventesima giornata mondiale del rifugiato, indetta dall’Onu nel 2000, credo che nessuna frase possa farci riflettere al meglio sul perché ogni anno milioni di esseri umani (80…