Tanzania, così lavoro e istruzione potrebbero arginare la piaga delle spose bambine
Nell'Africa sub-sahariana si trovano quattro dei cinque paesi in testa alla classifica mondiale di matrimoni prematuri, o infantili: Niger, Ciad, Mali e Repubblica Centrafricana. Nonostante i decenni di campagne atte a scoraggiare o vietare questa pratica, per le donne più povere del mondo è cambiato ben poco. La percentuale delle donne africane che a 18 anni erano già in un'unione coniugale è rimasta invariata dal 1990, e nell'Africa Orientale è addirittura aumentata. Il matrimonio infantile non ha alcun beneficio sociale. Accelera la crescita demografica e riduce la partecipazione femminile nel lavoro. Tende ad avere conseguenze negative anche sull'economia generale della nazione. Le ragazze che…