Limonov, egocentrismo e contraddizioni dell’ultimo grande scrittore bolscevico
Scrittore, artista, politologo, dissidente, ma anche combattente nei Balcani. Eduard Limonov ha vissuto tante vite in una sola. Una vita che lui stesso definisce dalla parte dei più deboli, sebbene le sue azioni siano spesso considerate insopportabili ed estreme. Diventato celebre grazie alla biografia romanzata di Emmanuel Carrère, in questi giorni si trova in Italia per presentare Boia, scritto a Parigi nel 1982 e pubblicato nel 1986, dove racconta in qualche modo la vita mondana newyorkese. Il libro, estremamente violento, quest’anno è stato nuovamente pubblicato da Sandro Teti Editore. Abbiamo incontrato Limonov durante la presentazione di Milano. di Tatjana Đorđević…