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La crisi del Burundi rischia di estendersi

La crisi del Burundi rischia di estendersi

di Giovanni Gugg Oltre alla violenza e alle conseguenti ripercussioni umanitarie, una delle questioni che si pongono con maggior attenzione nella crisi politico-sociale del Burundi è quella della stabilità dell'intera regione. Per dare un'idea dell'entità della questione, dieci anni fa la rivista “Limes” scrisse di “Guerra Mondiale dei Grandi Laghi” in merito ai conflitti divampati durante gli anni Novanta. Già nel maggio 2015 il principale giornale rwandese riferì che “l'assenza di pace in Burundi significa in realtà mancanza di pace in tutta la regione”. Come l'ONU rilevava nel mese di luglio, la questione era ed è legata soprattutto all'alto numero di rifugiati burundesi nei Paesi…
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Se l’etnia viene trasformata in un’arma

Se l’etnia viene trasformata in un’arma

di Giovanni Gugg Quando si parla di Burundi, la mente va subito alla spaventosa guerra interetnica divampata nella prima metà degli anni Novanta tra Hutu e Tutsi. Si tratta di una semplificazione di noi lettori esterni a quella realtà, perché il cosiddetto "conflitto etnico" è, piuttosto, la costruzione politica di una crisi che il più delle volte affonda in ragioni molto diverse, come la disuguaglianza sociale e l'erosione della rappresentanza. Inoltre va precisato che, come ha spiegato su queste pagine Valeria Alfieri, la costruzione dello "scontro etnico" e del "genocidio" si alimenta ampiamente del discorso che ne fanno i mass-media, ovvero…
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Storie dalla Siria sotto assedio

Storie dalla Siria sotto assedio

"Mi trovo in un ospedale da campo. Soltanto oggi circa 200 persone sono svenute; ieri invece sono state ricoverate sette persone per avvelenamento, dopo aver mangiato carne cruda di gatto. La situazione è davvero dura. Diversi bambini sono morti perché senza latte, ci sono famiglie costrette a mangiare rovi". Questa la testimonianza con cui un attivista di Madaya, che ha preferito restare anonimo, racconta l'orrore dei 40mila abitanti intrappolati in una morsa di miseria e fame. Le truppe di Assad hanno tenuto sotto assedio la città per mesi, tagliando ogni rifornimento di viveri e medicinali per "stanare i ribelli", fino a quando la pressione mediatica internazionale…
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Esecuzioni sommarie per pulire Rio in vista delle Olimpiadi

Esecuzioni sommarie per pulire Rio in vista delle Olimpiadi

a cura di Carlinho Utopia Giovedì scorso il Comitato per i Diritti dei Bambini delle Nazioni Unite ha pubblicato una relazione sulla situazione della gioventù in Brasile, definendo allarmanti le condizioni dei minori nel paese. Secondo il rapporto, l'aumento delle esecuzioni sommarie e delle detenzioni è relazionato ai mega-eventi sportivi e al tentativo di "pulire" Rio de Janeiro in vista delle Olimpiadi del 2016. Il Comitato sottolinea che il Brasile ha già uno dei maggiori indici di omicidi dei giovani nel mondo e che i minori nel paese sono diventati bersaglio della violenza della polizia, della criminalità organizzata e dei gruppi di…
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Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti

Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti

Adottata dall'Assemblea generale delle N.U. il 10 dicembre 1984. Entrata in vigore il 27 giugno 1987. Ratificata e resa esecutiva con L. 3 novembre 1988, n. 498 pubblicata nella G.U. 18 novembre 1988, n. 271 s.o.   Preambolo Gli Stati del presente patto, Considerando che, in conformità ai principi enunciati nella Carta delle Nazioni Unite, il riconoscimento dei diritti uguali ed inalienabili di tutti i membri della famiglia umana è il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo, Riconoscendo che tali diritti derivano dalla dignità inerente alla persona umana, Considerando che gli Stati sono tenuti in base alla…
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